lunedì 10 dicembre 2007

Aec Underwriting corrispondente Lloyd's


Newsletter Anno V° - n°43 - 10 Dicembre 2007


Cari Colleghi,

alla vigilia, di quello che è stato definito dai più, l’anno zero della distribuzione assicurativa italiana, gli intermediari Agenti si guardano intorno per valutare le possibili alternative per dare avvio al, finalmente possibile, plurimandato agenziale. Interrogandosi sul come sperimentarlo e dare così attuazione ad un nuovo stile, offrendo scelte, in house, sulle possibili soluzioni, alle precise esigenze assicurative della propria clientela.

Ma in un contesto, tutto italiano, blindato da pochi gruppi assicurativi, in grado di controllare la quasi totalità del mercato, sono veramente rare le occasioni, di secondo mandato, che ricercano i più intrepidi e audaci Agenti. Per la verità, più che rari, i mandati in coabitazione, sono praticamente introvabili.

In questo contesto, una delle soluzioni che si stanno delineando per iniziare a dare attuazione a quella che costituirà una svolta nel rapporto con il cliente, è senz’altro il plurimandato orizzontale. Attraverso la costituzione di consorzi o società ad hoc tra agenti. Mettendo in comune i propri mandati, si favorisce il cliente nella scelta dei prodotti più validi nel rapporto prezzo/prestazioni.

Ma iniziano ad affacciarsi sul mercato anche nuove proposte di tipo specialistico. Alcune compagnie, per lo più straniere incominciano ad avanzare proposte di collaborazione su singoli rami assicurativi. Già affermate nei mercati di provenienza, per la loro peculiarità, offrono soluzioni nuove ed interessanti. Alla compagnia specialista fino a ieri era praticamente precluso il mercato italiano, perché il monomandato, ne impediva l’accesso.

Particolarmente apprezzata sembra essere una nuova formula che va delineandosi, quella dell’agenzia di assicurazione grossista. In attesa del via libera dell’Isvap, o di un intervento legislativo, sulla possibilità di collaborazione tra Agenti anche per gli altri rami danni non auto, la AEC underwriting - corrispondente dei Lloyd’s -, non perde tempo. Nata da una costola di AEC SpA, si propone quale interlocutore degli intermediari italiani per accedere al grande mercato dei rischi professionali dei Lloyd’s di Londra.

Conclusa lo scorso 22 Novembre a Milano, l’ultima di sei tappe nazionali, di un road show organizzato da AEC Underwriting per presentare il proprio progetto di collaborazione per il piazzamento di rischi della Responsabilità Professionale ed Amministrativa per oltre 200 professioni intellettuali riconosciute e non riconosciute. Al road show che ha interessato sei città, hanno partecipato oltre 1.000 Intermediari Agenti. La proposta del Presidente AEC, Fabrizio Callarà, è di una “collaborazione strategica”.

Quale prima Agenzia di Assicurazione e Riassicurazione “grossista”, dedicata al piazzamento dei rischi professionali sul mercato dei Lloyd’s, AEC iscritta alla sezione A del RUI, offre l'accesso al principale mercato assicurativo e riassicurativo mondiale, tramite una collaborazione non invasiva, priva di costi, oneri amministrativi e gestionali o impegni di produzione. Con questa strategia intende favorire soluzioni assicurative studiate e personalizzate. Soluzioni, che non siano prodotti da banco, ma valide risposte da mettere a disposizione di tutti gli intermediari italiani, grazie alle capacità di sottoscrizione dei Lloyd’s.

Decisamente soddisfatto dell’interesse mostrato verso l’iniziativa, Fabrizio Callarà, Presidente AEC, resta fiducioso che l’Isvap vorrà risolvere, quanto prima, il problema della collaborazione tra due iscritti in sezione A del RUI, alla luce dell’entrata in vigore della Legge Bersani Bis, ma anche in linea con la risoluzione dell’On Fluvi, sollecitata dal Sindacato Nazionale Agenti, e approvata dalla Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 3 dicembre 2007

Oplà Capofamiglia


Newsletter Anno V° - n°42 - 03 Dicembre 2007

Cari Colleghi,

a poco più di due anni, i tabaccai ci ritentano. Ricordate la vendita RCA della BPU assicurazioni sperimentata nell’estate del 2005 presso i bar-tabacchi? Bene, ora è Eurizon Tutela s.p.a., la compagnia di assicurazioni controllata al 100% da Eurizon Vita s.p.a., che distribuisce i suoi prodotti attraverso gli sportelli Sanpaolo (oggi entrati a far parte del nuovo Gruppo bancario Sanpaolo Intesa), ad offrire, dal 30 ottobre 2007, la polizza “Oplà Capofamiglia”, disponibile in anteprima presso le ricevitorie SISAL delle città di Asti, Mantova, Treviso e Lamezia Terme, ma presto diffusa su tutto il territorio nazionale.


“Oplà Capofamiglia” è una polizza di responsabilità civile del Capofamiglia, a tutela di tutto il nucleo famigliare, a partire da 49 euro e fino ad un massimale assicurato di 250.000 euro con possibilità di personalizzazione della polizza attraverso due estensioni: OPLÀ casa, la copertura si estende ai danni causati a terzi in qualità di proprietario o di conduttore dell’abitazione principale o secondaria. OPLÀ animali domestici, che protegge da danni causati dal cane non pericoloso, dal gatto o da altri animali domestici. La polizza - indica il sito internet Eurizon Tutela - sarà disponibile su tutta la rete Sisal nel primo semestre 2008.

Immediato l’intervento del Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione (SNA), che ha inviato una segnalazione all’indirizzo dell’Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni Private. D’altronde la maggiore associazione della categoria, non poteva restare indifferente ad una iniziativa che sembra prendere gioco di tutta una serie di Leggi e Regolamenti, che hanno interessato il settore, dal D.Lgs 209/2005, al Regolamento Isvap n.5/2006.
Nella missiva, lo Sna evidenzia tutte le proprie riserve rispetto alla diffusione della polizza di Eurizon presso la SISAL, in particolare:
rispetto alla qualifica dei soggetti distributori, ai sensi dell’art. 109 del Codice delle Assicurazioni;
· sul rispetto della normativa in merito alla formazione ed all’aggiornamento professionale (art.38 Regolamento Isvap n.5);
· sul rispetto delle regole di comportamento e conflitto d’interessi (artt.47 e 48 del Reg. Isvap n.5);
· sul rispetto della normativa in merito all’informativa precontrattuale (art. 49 e ss Reg.5);
· sul rispetto dell’adeguatezza dei contratti offerti (art. 52);
· sul rispetto degli obblighi di separazione patrimoniale (art. 54)


Il tentativo, che ha dell’incredibile, è quello di favorire la distribuzione di un prodotto specialistico, quale la tutela della famiglia, tra un pacchetto di sigarette ed un “gratta e vinci”.


Per Tristano Ghironi, Presidente Nazionale SNA, la trovata, sembra una presa in giro non solo degli Agenti Professionisti, ma soprattutto per i consumatori. Ed ha ben da lamentarsi, considerato che la categoria con il recepimento della Direttiva Europea sull’intermediazione assicurativa nel Codice delle Assicurazioni e con il regolamento Isvap n.5, è fortemente impegnata a fronteggiare nuove incombenze che complicano e appesantiscono l’attività d’intermediazione con gravi ripercussioni anche sul versante della già modesta redditività.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas