lunedì 22 febbraio 2010

Linee guida per la valutazione del danno psichico e del pregiudizio esistenziale





Newsletter Anno VIII - n°344 - 22 Febbraio 2010



Cari Colleghi,
presentate le linee guida per l’accertamento e la valutazione psicologico-giuridica del danno biologico-psichico e del danno da pregiudizio esistenziale.

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma presso la sala delle conferenze di Palazzo Marini della Camera dei Deputati, l’Ordine dei Psicologi del Lazio ha illustrato la predisposizione di una specifica tabella del danno psichico e da pregiudizio esistenziale.

In campo giuridico, l’evoluzione che ha portato alla revisione del concetto di danno alla salute ha reso necessario uno sforzo di chiarezza che ha evidenziato la necessità di ragionare sul valore psichico al fine di dare una risposta più completa ed esaustiva alla quantificazione del danno.

Le Linee Guida rispondono a questa necessità e si pongono come supporto all’attività degli esperti in psicologia giuridica con lo scopo di rendere maggiormente obiettiva la valutazione, colmando alcune lacune legate alla difficoltà di fornire una stima delle problematiche psicologico-cliniche insorte in seguito a reati o avvenimenti illeciti come gli incidenti stradali.

È giusto ricordare che quando si parla di salute si deve fare riferimento alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel Protocollo di costituzione: “La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, e non solo l’assenza di malattia o di infermità”.

In questo senso è senz’altro fondamentale che anche il settore assicurativo realizzi un corretto approccio al danno psichico, avvalendosi di esperti in psicologia giuridica nella valutazione del danno alla persona.

Prima di oggi, si rintracciano, infatti, frequenti casi in cui il danno psichico veniva confuso con i pregiudizi esistenziali e viceversa, e questo comportava solo un parziale riconoscimento del danno e una sua sottostima. Lo studio, atteso da tutti gli esperti, vuole essere una risposta valida alla complessità che la valutazione di questo tipo di danno pone, poiché elaborato in una logica pluridisciplinare e con la partecipazione di psicologi, medici legali e giuristi.

Purtroppo sono molte le vittime che sono state, fino ad oggi, inascoltate e alle quali non è stato dato il giusto risarcimento. Spesso, infatti, il danno psichico e da pregiudizio esistenziale non è stato riconosciuto nel suo effettivo valore in ragione di una prassi consolidata che non teneva in giusto conto la stretta relazione che esiste fra corpo, psiche e personalità di ciascun individuo.

In questo senso risulterà fondamentale lo studio delle linee guida elaborato dall’ordine dei psicologi che associato al ruolo dell’agente professionista di assicurazione può rappresentare un valido presidio al giusto risarcimento del danno alla persona; nonostante spetti all'impresa, anche ai sensi dell’Art. 9 del D.P.R. 254/06 -nell'adempimento degli obblighi contrattuali di correttezza e buona fede- fornire al danneggiato ogni assistenza informativa e tecnica utile per consentire la migliore prestazione del servizio e la piena realizzazione del diritto al risarcimento.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 15 febbraio 2010

Networking: la chiave per il "nuovo normale"










Newsletter Anno VIII - n°343 - 15 Febbraio 2010



Cari Colleghi,
una giornata di formazione dedicata agli agenti di assicurazione, e a tutti coloro che vogliono capire come avere più successo in quello che fanno utilizzando il marketing e il networking, è quanto organizzato da NMG Financial Services Consulting il prossimo 24 febbraio 2010 presso l’hotel NH Touring, Sala San Carlo, Via Tarchetti 2, Milano.

La giornata intitolata “Come trovare nuovi clienti, come portare maggiore valore al tuo business... imparando a fare business nel nuovo normale”, nasce per fornire consigli e idee pratiche, in particolare a chi ha scelto una carriera che prevede lo sviluppo commerciale.

Con tutto quello che è successo nei mercati finanziari nel recente passato, i clienti sono sempre più dubbiosi di affidarsi a un consulente qualsiasi e cercano un qualcosa di più nella relazione che hanno attualmente. In questo senso, i consulenti cercheranno di costruire strategie di networking efficaci ed intelligenti imparando ad aggredire il mercato nel “nuovo normale”.

Il workshop di NMG offre strumenti per incoraggiare ad articolare i propri obiettivi, realizzare piani d’azione, ed estendere ai propri collaboratori nuovi skill di successo; individuare le forze e le debolezze professionali e personali, migliorare le capacità di networking per creare il brand personale e raggiungere il mercato in modo alternativo.

L’iniziativa prende spunto dal libro “l’Arte del Networking” opera che Marcella Frati, - fondatrice di NMG Italia - ha portato sul mercato italiano curando la traduzione di “Brilliant Networking”, libro scritto da Steven D’Souza e pubblicato sul mercato inglese a fine 2008 da Pearson. Il libro parte dal presupposto che in un contesto di mercato così diverso rispetto al passato, sapere fare networking potrebbe essere un vantaggio competitivo nel proprio lavoro. Nello scenario di mercato attuale è molto importante quello che si sa, ma altrettanto importante è chi conosci, infatti sono soprattutto i contatti e le relazioni a essere fondamentali perché possono garantire molte più opportunità e quindi far crescere il proprio business. L’Arte del networking - MFC editore - 18 euro. Per maggiori informazioni: www.artedelnetworking.it.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 8 febbraio 2010

La categoria degli agenti di assicurazione in agitazione










Newsletter Anno VIII - n°342 - 8 Febbraio 2010



Cari Colleghi,
la categoria degli agenti di assicurazione in stato di agitazione: al termine dei lavori del XLIII Congresso del Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, l’approvazione di una mozione assembleare, fatta propria dal Presidente Nazionale Giovanni Metti, decreta l’assemblea aperta; mozione che riassume in se tutto il malessere della categoria.

Il 4 e 5 Febbraio si sono svolti a Roma, presso l’NH hotel Vittorio Veneto, i lavori del Congresso Nazionale Sna, al quale hanno preso parte oltre 400 delegati provenienti da tutta l’Italia.

I lavori aperti con la relazione del Presidente Metti, hanno lasciato spazio nel corso del pomeriggio al Convegno Nazionale “NonSoloPrezzo – la trasparenza possibile nella Rcauto” al quale ha dato ampio resoconto tutta la stampa nazionale, fino ad arrivare dentro le case degli italiani con un servizio trasmesso sul Tg5 e Rai Tg24. Il tema di scottante attualità è tutto concentrato sulla trasparenza dei contratti di assicurazione auto.

Secondo un’indagine condotta su 72 compagnie presenti in Italia, i contratti dell’Rcauto non sono realmente confrontabili sulla base del costo. Non esistono condizioni generali minime in tutte le polizze, al punto che se un automobilista provoca un incidente, ma la sua patente è scaduta per semplice dimenticanza, può correre il rischio di vedersi negata l’efficacia della copertura assicurativa. I prodotti assicurativi Rcauto sono così complessi ed è quasi impossibile, per il consumatore, orientarsi da solo nel dedalo di garanzie, esclusioni e clausole di rinuncia alla rivalsa.

Serve uno standard minimo di condizioni incluse nel contratto per valutare e comparare realmente le offerte proposte dalle Compagnie e orientare i cittadini italiani nella scelta. Non può essere solo il costo della polizza l’elemento di confronto, perché non esprime i reali contenuti delle condizioni di assicurazione, ed è per questo che il preventivatore unico MiSE-Isvap può costituire un inganno per il consumatore perché indirizza ad acquistare la polizza che costa meno.

Il Congresso intanto proseguiva i suoi lavori con l’apertura del dibattito nella successiva giornata.

Tra gli interventi più attesi quelli degli appartenenti al movimento interno allo Sna “Il coraggio di cambiare”. Carla Barin, esponente del movimento, ha sottolineato il suo desiderio di apportare un contributo al sindacato, e non certo lo scompiglio con una mozione di sfiducia. Critiche costruttive dunque, ma ferme nella richiesta di maggiore incisività nell’azione dell’Esecutivo Nazionale.

Mentre la viva voce dei Presidenti Provinciali succedutisi sul podio esprimevano tutta la sofferenza della grave crisi che attraversa il mondo delle agenzie di assicurazione italiane, si delineava nella sua realtà il crescente bisogno di dare risposte concrete alle richieste di miglioramento delle condizioni di esercizio professionale, in particolare nel meridione del paese, dove le compagnie proseguono nel loro intento di abbandonare il territorio.

Scagliati contro Ania e Isvap, dirette responsabili della situazione in atto, seppure con responsabilità diverse, gli interventi non hanno trascurato alcuno dei problemi sul tappeto. A partire dalla redditività, ovvero dal deficit di gestione delle agenzie, strangolate dai molteplici obblighi di gestione e regolamentari e costrette a fare i conti con percentuali provvigionali talmente basse da rendere antieconomica perfino la gestione famigliare.

Chiamata in causa l’Ania, ed il suo atteggiamento ostinato a non voler prendere in considerazione il fatto che dopo il codice delle assicurazioni il mondo è cambiato. Ed assume un sapore ancor più amaro quando gli interventi rammentano i costanti ed imponenti impegni economici spesi su campagne di promozione commerciale delle compagnie dirette - tutte apparentate ai grandi gruppi assicurativi - pronte a scontare i premi pur di strappare all’intermediazione professionale il suo ruolo guida.

Non si è salvato neanche l’Istituto di Vigilanza per il settore, colpevole d’aver proposto una sovra regolamentazione più che inutile dannosa e che con il suo sistema sanzionatorio finirà per annientare il baluardo della distribuzione professionale.

Le condizioni di invivibilità sono emerse attraverso tutti gli interventi, dai più pacati ai più accalorati, tutti orientati verso chi non ha compreso il ruolo fondamentale esercitato dal mondo agenziale nel nostro Paese. Ora, con lo stato di agitazione dichiarato e la massima assise aperta, al Presidente Metti ed alla sua squadra spetterà il difficile compito di portare all’attenzione di tutte le istituzioni il bisogno di dare risposte concrete alla categoria.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 1 febbraio 2010

Convegno Sna Uea Unapass sulla trasparenza delle polizze Rcauto










Newsletter Anno VIII - n°341 - 1 Febbraio 2010



Cari Colleghi,
“NonSoloPrezzo – La trasparenza possibile nella Rcauto” è il titolo del Convegno Nazionale che si terrà, il prossimo 4 febbraio con inizio alle ore 15, presso la sala conferenze del NH hotel Vittorio Veneto, in Corso d’Italia 1 – Roma.


Curato da Sna, Uea e Unapass, il convegno vedrà sul palco la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo accademico, istituzionale, politico e dei consumatori per dibattere sul tema delle condizioni di polizza Rcauto, troppo spesso sottovalutate per lasciare spazio al solo confronto dei prezzi.

Le innumerevoli condizioni contrattuali e le trappole che si celano dietro i prodotti assicurativi Rcauto, impongono una seria riflessione sulla trasparenza e sulle capacità del consumatore di fare un’autonoma scelta consapevole, rispetto alle sue effettive esigenze.

Uno studio condotto sulle differenze contrattuali contenute nelle polizze auto, proposte dalle 70 maggiori compagnie che operano nel mercato italiano, ha fatto emergere migliaia di condizioni generali e particolari, di clausole aggiuntive e speciali, di esclusioni e rivalse, di complessa comparazione, anche per gli addetti ai lavori. È ancora una volta il valore professionale degli intermediari che sarà messo in luce; l’unica bussola capace di orientare la clientela verso la soluzione più ottimale, senza trascurare l’esigenza di contenimento dei costi, grazie al contributo delle nuove norme in tema di plurimandato.

L’esperienza maturata anche sul preventivatore MiSE-Isvap, mette in evidenza la necessità di realizzare uno standard minimo di garanzie in grado di presidiare quantomeno le necessità di copertura assicurative di base; condizioni generali di assicurazione chiare, con clausole comprensibili anche all’utente inesperto, che tutelino nei fatti e nel quotidiano i 30 milioni di automobilisti italiani, che diversamente, attirati dai bassi prezzi delle compagnie dirette, e senza alcuna conoscenza delle prestazioni, mettono a rischio il proprio patrimonio attuale e futuro.

PROGRAMMA:

Ore 15,00 Saluti istituzionali:
Giovanni Alemanno – Sindaco di Roma
Stefano Saglia - Sottosegretario Ministero Sviluppo Economico
Carlo Sangalli - Presidente Confcommercio

Ore 15,30 Indagine sulle polizze Rcauto: quale comparazione è possibile?
Marco Temellini - Commissione Rcauto SNA
Gaetano Lombardi – Commissione Rcauto UNAPASS

Ore 16,15 Relazione giuridica
Marco Rossetti - Giudice Corte di Cassazione

Ore 16, 45 Tavola rotonda
Giovanni Calabrò – Direttore Generale AGCM
Roberto Conforti – Vice Presidente UEA
Gianfranco Conte – Deputato PDL
Elio Lannutti – Senatore IDV
Flavia Mazzarella – Vice direttore generale ISVAP
Roberto Sambuco – Garante per la Sorveglianza dei Prezzi
Vittorio Verdone – Direttore Auto Ania
Rosario Trefiletti – Presidente Federconsumatori
Modera:
Enea Dallaglio – Consulente strategico in materia assicurativa

Ore 18,00 Conclusioni:
Giovanni Metti - Presidente Nazionale SNA
Elio Pugliese – Presidente UEA
Massimo Congiu - Presidente UNAPASS

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas