lunedì 23 aprile 2007

Fermiamo le stragi del sabato sera


Newsletter Anno V° - n°15 - 23 Aprile 2007






Cari Colleghi,

ogni giorno in Italia si verificano in media 617 incidenti stradali, che causano la morte di 15 persone ed il ferimento di altre 860. Nel complesso, nell’anno 2005 sono stati rilevati 225.078 incidenti stradali, che hanno causato il decesso di 5.426 persone, mentre altre 313.727 hanno subito lesioni di diversa gravità.

Inizia con questa premessa il Rapporto ACI-ISTAT sugli incidenti stradali nel 2005, che fotografa la dinamica del rischio automobilistico in Italia.

Le città si confermano i luoghi dove si riscontrano la maggior parte di incidenti e di feriti: nel 2005 sulle strade urbane si sono verificati 172.422 incidenti (il 76,6% del totale degli incidenti) che hanno causato 228.109 feriti (pari al 72,7% sul totale). Il numero dei morti sulle strade urbane è pari al 44,5% (2.417 in valore assoluto).

Ma è la notte il momento in cui gli incidenti presentano il più elevato tasso di mortalità, anche se il numero di sinistri è più basso. In questo arco temporale, l’indice di mortalità registra il valore massimo intorno alle ore 5 del mattino (6 morti ogni 100 incidenti). Nel 2005 nella fascia oraria compresa tra le 22 e le 6 si sono verificati 35.098 incidenti stradali che hanno causato il decesso di 1.529 persone (pari al 28,2% dei morti totali) e il ferimento di altre 54.873.

Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata costituiscono da sole il 50% dei casi. Lo stato psico-fisico alterato, pur non rappresentando una percentuale elevata del totale dei casi, va segnalato per la gravità degli eventi, ed il fatto che essi coinvolgono di più i giovani. Le cause principali che rientrano in tale categoria sono: l’ebbrezza da alcool (4.107 casi pari al 70% della categoria), il malore improvviso, l’ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope ed il sonno che con 1.551 casi pesano per il 26%. Soltanto in 766 casi, che pesano per lo 0,3% sul totale, sono stati difetti o avarie del veicolo ad aver causato gli incidenti.

la fascia più colpita dalle conseguenze degli incidenti stradali è quella dei giovani tra i 25 e i 29 anni, con 637 morti e 41.230 feriti. Proprio ai giovani è dedicata l’iniziativa dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS) al quale ha aderito, con convinzione, il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione (SNA). “UNA NOTTE PER LA VITA”, con questo titolo si desidera, in particolare, sollecitare un impegno comune e sviscerare i problemi di quel fenomeno che porta i giovani a morire sul fronte del divertimento e poi tutti, giovani e meno giovani e intere famiglie, a distruggere i propri progetti di vita sull’asfalto, teatro di una guerra non dichiarata ed accettata con pacifica indifferenza.

All’interno della Settimana Mondiale dedicata alla Sicurezza Stradale (23-29 aprile 2007), l’AIFVS e SNA invitano a lasciare a casa l’automobile e/o la moto, nella notte di sabato 28 aprile 2007, per sollecitare un impegno comune a divertirsi in maniera sicura.

Per questo lo SNA, ha realizzato una propria locandina che, pubblicata nel sito internet www.snaservice.org, diffusa attraverso le 120 sezioni provinciali e le agenzie di assicurazione, desidera partecipare la necessità di ridurre il numero degli incidenti stradali, in particolare quelli che coinvolgono i più giovani, favorendo l’obiettivo dell’Unione Europea di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime della strada, perché le morti per incidenti stradali devono e possono essere evitate, esse sono eticamente inaccettabili, nonostante siano percepite come un inevitabile effetto collaterale della circolazione stradale.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

- Locandina SNA "Fermiamo le stragi del sabato sera" scaricabile dal sito www.snaservice.org

lunedì 16 aprile 2007

Fonage, rinnovo cariche






Newsletter Anno V° - n°14 - 16 Aprile 2007



Cari Colleghi,

il Fondo Pensione Agenti Professionisti di assicurazione ha rinnovato le cariche sociali della Componente Agenti, per il triennio maggio 2007 - maggio 2010, ne da notizia il Presidente del Fondo, Lucio Modestini.

Lo scorso 28 marzo la Commissione di scrutatori, estratta a sorte tra gli iscritti attivi ed i pensionati residenti nel comune di Roma, coordinata dal Notaio Paolo Castellini, che ha assistito a tutte le operazioni di scrutinio, ha proceduto alle operazioni di spoglio delle schede, dal quale sono emersi i seguenti eletti:

Nel Comitato Amministratore:

FLORIO ANTONIETTA e GIOVANARDI SERGIO in rappresentanza degli iscritti attivi
LUCIO MODESTINI in rappresentanza dei pensionati.
Seguono nella graduatoria:
Lotti Manrico (iscritto attivo)
Gozzi Giorgio (pensionato)
Chiani Sandro (iscritto attivo)
Portacci Amedeo (iscritto attivo)

Nel Collegio Sindacale - Sindaci effettivi:

NACCI ANTONIO e NEGRO MICHELANGELO

Seguono nella graduatoria:

Sindona Ciro
Nannipieri Giancarlo

Nel Collegio Sindacale - Sindaco supplente:

SALVATORE REALE

Seguono nella graduatoria:

Negro Michelangelo
Nacci Antonio

La nomina dei componenti degli Organi di Amministrazione e di Controllo è subordinata alla verifica dei requisiti previsti dallo Statuto del Fondo Pensione e dalla normativa vigente in materia.

Il Fondo Pensione Agenti istituito nel 1975, è lo strumento di Pensione integrativa della Categoria. Gli aderenti al Fondo Agenti Professionisti di assicurazione, al 31 dicembre 2005, erano 18.441. Considerando che gli Agenti di assicurazione professionisti in Italia sono circa 22.500, il Fondo registra dunque un'adesione di oltre l'80% della Categoria.

La contribuzione al Fondo è articolata in contributo di base e aggiuntivo, per metà a carico delle imprese e per metà a carico dell'agente, e in un contributo integrativo facoltativo, sempre a metà tra agente e impresa. Tuttavia, l'agente può dare un contributo volontario superiore a quello prefissato.

La gestione degli investimenti patrimoniali del Fondo si ispira a criteri di prudenza, trasparenza, diversificazione del rischio, ottimizzazione dei rendimenti e contenimento dei costi.

Il Comitato Amministratore ha deciso di investire le risorse in un portafoglio di attività finanziarie, con adeguati margini di flessibilità. Questo mix di attività finanziarie - asset allocation - strategica del Fondo, approvata dal Comitato Amministratore su proposta di esperti economisti, si articola in obbligazioni e investimenti immobiliari per circa il 75%, titoli azionari per circa il 25%. Le percentuali potranno variare in chiave tattica (senza peraltro discostarsi di molto da quelle indicate) a seconda della situazione dei mercati finanziari.

Tutti gli Agenti possono richiedere qualsiasi informazione, anche sulla propria posizione, agli Uffici Amministrativi del FONDO PENSIONE AGENTI PROFESSIONISTI DI ASSICURAZIONE - Via Borgognona 47 00187 ROMA, e-mail: fondopensioneagenti@fonage.it, fax: 06 69941107, telefono: 06 6976431. Oppure, sul sito web www.fonage.it dove, oltre a tutte le informazioni utili per conoscere meglio le opportunità offerte dal Fondo, gli iscritti si possono registrare per consultare e stampare on-line la propria posizione contributiva e calcolare e stampare on-line un preventivo di pensionamento personalizzato.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

lunedì 2 aprile 2007

Abolizione esclusiva di mandato


Newsletter Anno V° - n°13 - 02 Aprile 2007



Cari Colleghi,

abolita l’esclusiva di mandato, il Senato approva definitivamente il D.L. n.7. Al suo interno, l’Articolo 5, avente oggetto “Misure per la concorrenza e per la tutela del Consumatore nei servizi assicurativi”, ha superato il voto dell’Assemblea del Senato. L'aula di palazzo Madama ha votato la fiducia e dato il via libera al provvedimento che, così è diventato Legge dello Stato.

Grande soddisfazione in Via Lanzone 2, sede Milanese del Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, pur nella delusione per la negativa sentenza sul ricorso presentato al TAR del Lazio, avverso il regolamento Isvap n.5, e sul quale si riserva di proporre appello al Consiglio di Stato, non appena saranno rese note le motivazioni di sentenza.

Con l’abolizione dell’esclusiva nei mandati agenziali si è raggiunto un traguardo sindacale di fondamentale importanza per il settore.

Nel frattempo ANIA e ABI, hanno siglato un accordo con l’obiettivo di realizzare entro un anno una Federazione tra le due associazioni.

“Il Comitato esecutivo dell’ABI e il Comitato esecutivo dell’ANIA hanno approvato all’unanimità un documento che prevede l’attivazione di una serie di sinergie politico-organizzative, con l’obiettivo di arrivare entro un anno alla creazione di una Federazione tra le due associazioni, alla luce del sempre crescente grado di integrazione tra il comparto bancario e quello assicurativo.

Tali sinergie saranno stabilite in un apposito protocollo d’intesa, che gli organi esecutivi di ABI e ANIA si sono impegnati a firmare. È previsto l’avvio di un processo di consultazione reciproca che, nel rispetto della sfera di intervento di ciascuna Associazione, consenta di definire preventivamente strategie condivise e linee d’azione unitarie su temi di comune interesse; l’attivazione di opportune forme di interazione e di collaborazione tra gli organi di governance e le strutture operative.

A tale scopo le due Associazioni si impegnano ad invitare in via permanente i Presidenti alle riunioni dei rispettivi comitati esecutivi. Inoltre saranno organizzati incontri periodici con la partecipazione dei Presidenti e dei Direttori Generali, al fine di definire le linee necessarie a realizzare i collegamenti tra gli uffici sui temi di comune interesse. Il piano d’azione per i servizi finanziari, l’evoluzione degli assetti di vigilanza a livello nazionale ed europeo, la better regulation, il mercato del lavoro e le relazioni con le organizzazioni sindacali, sono le principali questioni sulle quali ABI e ANIA avvieranno la collaborazione.

ABI e ANIA, insieme, si propongono di avviare una più stretta collaborazione con le altre Associazioni imprenditoriali per trattare congiuntamente i temi di interesse comune al mondo delle imprese.”

La Categoria degli Agenti di assicurazione osserva con attenzione “le sinergie politico-organizzative” dell’accordo ANIA-ABI. Il fenomeno degli intrecci azionari tra banche e assicurazioni, con le polizze vendute nello sportello bancario, può provocare conseguenze inaspettate sulla distribuzione assicurativa. Probabilmente, nuove sfide attendono la Categoria. Per rendere positivo il futuro c’è bisogno del coinvolgimento e dell’appoggio di tutti gli Agenti nella propria associazione. È quindi necessario che ogni Agente sia parte attiva nello SNA, con passione e convinzione, dando impulso importante per l’affermazione della propria professionalità.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas