lunedì 29 novembre 2010

Terminato il giro d'Italia, parte la protesta Sna















Newsletter Anno VIII - n°368 - 29 Novembre 2010



Cari Colleghi,
il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione con la tappa di Oristano chiude il giro d’Italia delle iniziative sindacali. Undici tappe sul territorio per stare vicino alla categoria non solo per illustrare le iniziative programmate, ma anche per ascoltare i suggerimenti proposti.

Mossi dalle comuni difficoltà che investono le imprese agenziali, gli agenti di assicurazione si sono stretti intorno al Sindacato Nazionale Agenti con evidente desiderio di ricercare nell’unità d’intenti una soluzione alle svariate problematiche di tenuta delle proprie imprese.

Uno dei dati più significativi è da registrarsi soprattutto nelle nuove adesioni perfezionate durante gli incontri. Una manifestazione di sostegno che porta in se l’orgoglio di appartenenza, e la voglia di rilanciare l’unità della categoria per la difesa del suo ruolo professionale nella società.

Nelle assemblee un nuovo clima di rivincita trovava il giusto spazio negli interventi che si sono susseguiti, non senza qualche nota critica. In questo contesto sono state sciorinate le iniziative che vedrà impegnata tutta la categoria agenziale a partire dal prossimo 2 dicembre.

Un articolato programma di dodici iniziative su tre livelli: interne, esterne, e irreversibili, è quanto è stato presentato; il tutto corroborato da un’attività di lobbying continua per sensibilizzare il mondo politico e sollecitare adeguati interventi legislativi.

Lo Sna c’è, ed è pronto ad affrontare la sfida si è detto. Consapevoli delle difficoltà e con rinnovato entusiasmo ci si appresta a manifestare in primis all’Ania la necessità di ridiscutere lo status dell’Agente di assicurazione. Status disegnato dal legislatore europeo prima e quello nazionale poi: Agente indipendente e plurimandatario, consigliere del cliente e partner dell’impresa che nell’innovazione orienta le proprie strategie di sviluppo.

Tutto è pronto. Si parte con una conferenza stampa indetta per giovedì 2 dicembre a Roma in Piazza Belli; l’appuntamento è al palazzo della Confcommercio al quale Sna aderisce fin dal 1990. Al cospetto delle autorità politiche e sociali saranno contestate le pesanti e crescenti ricadute sulle tariffe RC Auto e sul sistema sociale del Paese; l’aumento spropositato delle tariffe RC Auto; le azioni di disdetta di polizze assicurative e l’abbandono del territorio da parte di talune compagnie; l’incidenza dei fenomeni di frode e di speculazione; la mancata concorrenza del mercato assicurativo.

Alla conferenza stampa saranno presentate quindi le principali azioni sindacali a tutela dei consumatori e della professionalità agenziale. Hanno confermato la propria partecipazione:
Carlo SANGALLI, Presidente CONFCOMMERCIO
Giovanni METTI, Presidente Nazionale SNA
Angelo GREGORIO, Coordinatore Azioni Sindacali SNA
Carlo PILERI, Segretario Nazionale ADOC
Fabrizio PREMUTI, Esperto Assicurazioni ADICONSUM
Mauro NOVELLI, Segretario Nazionale ADUSBEF
Paolo MARTINELLO, Presidente ALTROCONSUMO
Francesco AVALLONE, Vice Presidente Naz.le FEDERCONSUMATORI
Antonio LONGO, Presidente MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 15 novembre 2010

Altroconsumo mette a nudo una consulenza bancaria discutibile











Newsletter Anno VIII - n°367 - 15 Novembre 2010


Cari Colleghi,
il conflitto di interessi in banca è stato messo a nudo nell’inchiesta pubblicata da Altroconsumo questo mese. Armati di telecamera nascosta sono stati visitati 80 sportelli bancari di Milano Roma e Torino, e le sorprese non sono mancate. Nessuna intervista preventiva per capire le esigenze, nessuna domanda per valutare il livello di conoscenza dei prodotti finanziari, consigli alla cieca, questo è il disarmante esito dell’indagine.

Otto banche su dieci non hanno consegnato il prospetto informativo, obbligatorio per legge sui prodotti di investimento proposti, in barba alla nuova Mifid in vigore da tre anni. L'Unione Europea ha emanato la Direttiva con l’intento di rafforzare la tutela degli investitori, aumentare la trasparenza degli strumenti finanziari, la concorrenza e l'efficienza dei mercati dei capitali: Obiettivo mancato a guardare i dati dell’inchiesta.

Altroconsumo nel mese di luglio, vestiti i panni di 4 risparmiatori con profili molto diversi tra loro per obiettivi di investimento, orizzonti temporali e livelli di rischio, ognuno si è presentato presso 20 agenzie bancarie con lo scopo di ottenere una consulenza di come investire i propri risparmi.

In un caso si voleva investire 20.000 euro, senza rischiare e con il desiderio di riprendere possesso del capitale nell’arco di 18 mesi. Nelle 20 banche visitate a Milano sono stati consigliati 26 prodotti, ma solo 3 erano adatti al profilo dell’investitore, hanno proposto obbligazioni bancarie e polizze vita non adatte. Ma il vero problema sta soprattutto nell’assenza di una valutazione dell’adeguatezza e dell’appropriatezza del prodotto proposto rispetto alle esigenze del cliente. Senza considerare che in troppi casi non è stata consegnata la prescritta documentazione; prospetti informativi fondamentali per far comprendere il grado di rischio e l’orizzonte temporale, in particolare nell’offerta di prodotti strutturati.

Ma anche consigli di investimento divergenti dalle esigenze del cliente, con larga offerta di polizze di bancassicurazione e di titoli obbligazionari emessi dalla stessa banca: significativi del conflitto di interessi al quale sono sottoposti gli addetti alla consulenza. Così la Mifid in vigore dal 2007 in tutti gli Stati dell'Unione Europea è superata dalla prassi consolidata, e addio tutela degli investitori. Dimenticate le regole generali per la gestione dei conflitti d'interesse si fa strada la logica dei premi per il personale al raggiungimento dei budget. Una pratica che fa emergere tutti i limiti di un sistema premiante per il piazzista, piuttosto che per il consulente.

Torna facile la memorabile la frase del presidente dell’Ina Antonio Longo, rivolta all’allora presidente dell’Abi: “ognuno faccia bene il proprio mestiere”.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 8 novembre 2010

Il critico combined ratio 2009 non frena i compensi dei manager




















Newsletter Anno VIII - n°366 - 08 Novembre 2010



Cari Colleghi,
la misura di redditività utilizzata da una compagnia di assicurazioni, indicatore della buona amministrazione del business assicurativo, è data dal valore del combined ratioQuesto nelle compagnie di assicurazione è una percentuale che fotografa esattamente l’andamento dell’azienda, perché non include i redditi degli investimenti e quindi comprende solo il profitto conseguente le attività gestionali tecniche.

Un rapporto inferiore al 100% indica che la società sta facendo profitti, mentre un rapporto superiore al 100% significa che la gestione così detta tecnica è compromessa da conti non in equilibrio. In ogni caso, va tenuto in considerazione che un combined ratio al di sopra del 100%, non sempre significa che una società non realizzerà comunque un profitto, questo perché il rapporto non include i proventi ricavati dalla gestione degli investimenti.

Dando un’occhiata ai rapporti dei combined ratio 2009 delle prime 50 imprese di assicurazione italiane pubblicato nell’Atlante delle assicurazioni (pagina 22), in edicola abbinato a Italia Oggi o MF, c’è davvero da restare più che perplessi, giacché solo in 4 casi su 50 possiamo leggere un valore di combined ratio sotto quota 100%.

La palma d’oro spetta a Duomo Unione che registra un rapporto pari a 90,9, a seguire Ergo assicurazioni (94,1) Eurizon Tutela e Cardif assicurazioni (96,2), mentre per tutte le altre 46 imprese di assicurazione il valore di combined ratio supera largamente il 100%. I peggiori valori di combined ratio sono senza dubbio quelli di Popolare Vita e Zurich life, rispettivamente 791,7 e 513,1; mentre la media farebbe impallidire pure l’investitore più sprovveduto.



Valori di combined ratio non giustificati - come sostenuto - dalla crescita dei sinistri; motivi che vanno ricercati altrove, giacché ad esempio, il più discusso loss ratio (rapporto sinistri a premi) del ramo Rcauto, si è attestato nel 2009 ad un valore prossimo al 89%, ed in più non si possono portare in causa le spese di intermediazione delle agenzie di assicurazione, scese ai minimi storici, come ben conosciuto dagli Agenti, che hanno certamente mal digerito la lettura delle pagine dell’Atlante delle assicurazioni dedicate ai compensi, stipendi, benefit e bonus, erogati ai manager delle imprese di assicurazione.

In testa alla particolare classifica svettano i manager delle assicurazioni Generali (combined ratio 112,9), Antoine Bernheim, Giovanni Perissinotto e Sergio Balbinot hanno ricevuto nel 2009 rispettivamente 5.084.597 euro, 3.722.462 euro, 2.931.923 euro; seguiti a breve distanza da Fausto Marchionni, (Fondiaria-Sai e Milano) che ha percepito la modesta cifra di 3.656.569 euro, nonostante la gestione non certo brillante (combined ratio 116,5 Fondiaria-Sai - 109,1 Milano).

Il contrasto con la situazione delle imprese agenziali si fa marcato, infatti da tempo le rappresentanze della categoria hanno sollecitato le imprese, riunite nell’Ania, per aprire un dialogo sul futuro della distribuzione assicurativa e per individuare soluzioni condivise. Appelli rimasti senza risposta.

Così il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione ha deciso di alzare i toni della protesta con un programma di azioni sindacali che coinvolgerà l’intera categoria. Il Presidente nazionale Sna, Giovanni Metti, e il Presidente del Comitato dei Gaa Sna, Roberto Salvi, hanno iniziato da Foggia un giro d’Italia per condividere un percorso articolato di iniziative che puntano ad una sollecita soluzione delle rivendicazioni dell’Associazione agenti.

Gli appuntamenti Sna sul territorio:
08 Novembre FOGGIA - Palazzo Dogana sala del Tribunale, P.zza XX Settembre 20 - Tel.0881/7911
09 Novembre NAPOLI - Hotel Royal Continental, Via Partenope 38/44 - Tel. 081/7644621
10 Novembre ROMA - Coutryard by Marriott, Via Portuense 2470 (vic.Fiumicino) - Tel. 06/99935854
11 Novembre FIRENZE - Hotel Londra, Via J. Da Diacceto 16/20 - Tel. 055/27390
15 Novembre BOLOGNA - Boscolo Tower, Viale Lenin 43 - Tel. 051/76005555
16 Novembre TORINO - Centro Congressi Lingotto sala Londra, Via Nizza 280 - Tel. 011/6311702
17 Novembre MILANO - Unioncamere sala Orlando, C.so Venezia 47 - Tel. 02/7750455
18 Novembre BRESCIA - Sede CCIAA sala Ridotto, Via Einaudi 23 - Tel. 030/37251
19 Novembre VENEZIA - Laguna Palace, Viale Ancona 2 - Tel. 041/8296111
24 Novembre PALERMO - CCIAA sala Terrasi, Via Emerico Amari 11 - Tel. 091/6050111
25 Novembre DONIGALA FENUGHEDDU (OR), Centro Congressi Rimedio, Via Oristano 8 - Tel.0783/33076
Orario incontri: dalle ore 14,30.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas