lunedì 28 maggio 2007

L'Assicurazione nei Piccoli Comuni






Newsletter Anno V°- n°19 - 28 Maggio 2007




Cari Colleghi,

assistere le pubbliche amministrazioni nell’acquisizione del servizio assicurativo è l’obiettivo del lavoro svolto da Filippo Guttadauro e Fausto Davolio che, nell’opera “L’Assicurazione nei Piccoli Comuni”, raccoglie la nutrita normativa, le procedure, la metodologia, i capitolati e tutta la modulistica utile.

L’opera patrocinata dalla competente Commissione del Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, da tempo impegnata per dare strumenti formativi e operativi, specificatamente studiati per venire incontro alle esigenze delle amministrazioni comunali, chiamate a seguire la delicata e complessa materia degli appalti relativi ai servizi assicurativi, definisce un percorso ragionato alla scelta delle coperture assicurative finalizzate alla migliore tutela.

Il Volume dell’opera accompagnato da un CD Rom che contiene i testi utili, modificabili in relazione alle specifiche necessità, personalizzabili grazie al formato word, indubbiamente agevola chi all’interno dell’organizzazione comunale si preoccupa della delicata e complessa materia per il rinnovo dei contratti di assicurazione e/o per la definizione dei capitolati per il trasferimento alle imprese di assicurazione di nuovi rischi.

L’opera inoltre si avvale di un innovativo supporto on-line che affianca l’edizione editoriale a stampa, per sua natura statica. Con il sito dedicato, www.snapiccolicomuni.it, puntualmente aggiornato con le nuove norme e allineato all’offerta assicurativa del mercato, costituisce un supporto particolarmente valido ed efficace per visionare successive edizioni.

“Ciò che abbiamo riportato è la summa di tutte le esperienze e conoscenze tecniche e pratiche maturate, che desideriamo mettere a disposizione di quanti, soprattutto all’interno dei “piccoli comuni” sono interessati alla materia”. Con questa premessa, Filippo Guttadauro, coautore, presenta il lavoro svolto e prosegue… ”tra i compiti di ogni comune esistono implicitamente i doveri di tutela e salvaguardia del patrimonio della collettività che l’ente rappresenta. Analogamente dicasi per la tutela dell’integrità fisica delle persone. Ogni amministratore e/o funzionario comunale, prescindendo dalle dimensioni, deve adottare forme di protezione di beni e persone usando la diligenza del buon padre di famiglia, ed è semplicemente questo, lo scopo che ci prefiggiamo con questo testo”.

Il volume oltre a costituire uno strumento di formazione per coloro che si occupano delle problematiche dell’assicurazione negli enti pubblici è certamente gradito dai responsabili dei servizi amministrativi degli enti locali, quale valido strumento, manuale, operativo, per lo svolgimento delle relative gare pubbliche d’appalto.

E possibile ordinare l’opera compilando il coupon, form di registrazione, presente sul sito internet, e ricevere al proprio domicilio il libro, il cd rom, e le password per accedere all’area riservata del sito.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

lunedì 21 maggio 2007

Storni provvigionali e circolare esplicativa Sna-Unapass


Newsletter Anno V° - n°18 - 21 Maggio 2007




Cari Colleghi,

l’interpretazione del regolamento degli storni provvigionali, alla luce della novità contenuta nella Legge 40 del 2 aprile 2007, di conversione del D.L. n.7, “Bersani-bis”, è stata oggetto di una circolare esplicativa da parte delle due associazioni di categoria SNA-UNAPASS.

Come noto, il Governo ha introdotto con la Legge 40, “misure per la concorrenza e per la tutela del consumatore nei servizi assicurativi”, in particolare il comma 4 dell’articolo 5, dispone che: Al primo comma dell'articolo 1899 del codice civile, il secondo periodo è sostituito dal seguente: "In caso di durata poliennale, l'assicurato ha facoltà di recedere annualmente dal contratto senza oneri e con preavviso di sessanta giorni. Tali disposizioni entrano in vigore per i contratti stipulati dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Per i contratti stipulati antecedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, la facoltà di cui al primo periodo può essere esercitata a condizione che il contratto di assicurazione sia stato in vita per almeno tre anni."

la Legge Bersani-bis introduce evidentemente la rescindibilità dei contratti assicurativi poliennali ad ogni scadenza annuale, purché trascorsi tre anni per le polizze in vigore al 02 aprile 2007. In pratica il contratto di assicurazione, pure stipulato per durata poliennale, conserva la possibilità d’essere rescisso annualmente, esclusivamente per la sopravvenuta disposizione legislativa.

Da qui è chiaro che, qualora la compagnia assicuratrice ha liquidato all’agenzia una provvigione cosiddetta precontata, secondo la tesi Sindacale, è perfettamente applicabile il disposto del secondo comma, lettera b), dell’art.9 A.N.A., che va giustamente ad incidere sullo “scioglimento dovuto a sopravvenute disposizioni legislative”.

Il Legislatore, nel testo letterale "recesso senza oneri", chiaramente pone a carico della compagnia assicuratrice eventuali costi derivanti dalla rescissione della polizza, in modo da incentivare la concorrenza. Tuttavia, qualora questi costi fossero trasferiti dalla Compagnia al suo Agente, quest’ultimo andrebbe in rovina nel caso di un numero consistente di clienti scegliesse di annullare la propria polizza, semplicemente perché sul mercato è nato un prodotto più competitivo.

È indubitabile che l’art.9 dell’Accordo Nazionale Agenti, è stato concepito per trasferire all’impresa assicuratrice il rischio derivante dall’ineseguibilità del contratto dovuto da circostanze in nessun modo riferibili a comportamento dell’Agente, come il caso di sopravvenienze legislative.

A confortare la tesi Sindacale il parere pro veritate espresso dallo Studio Legale dell’avv. prof. Piergiovanni Alleva e avv. Giovanni Camillo Simonetti che, disaminata la questione, conferma con ampie argomentazioni ed esempi, la tesi sindacale per cui non sono applicabili dalle imprese, gli storni provvigionali attinenti a contratti ineseguiti per effetto della nuova norma.

A conclusione del parere, gli avvocati Alleva e Simonetti, sostengono che la nuova legge reca semplicemente una nuova causa di non esecuzione fino alla fine del contratto poliennale in corso: non è importante che questa causa sia la volontà di disdetta dell’assicurato, l’importante è che sia una causa portata da una nuova legge.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

lunedì 14 maggio 2007

Destinazione TFR




Newsletter Anno V° - n°17 - 14 Maggio 2007



Cari Colleghi,

mancano soltanto 45 giorni per la scelta sulla destinazione del TFR da effettuare entro il 30 giugno, e si moltiplicano alla radio, in tv, in tutti mezzi di comunicazione, i messaggi delle imprese coinvolte, gestori dei fondi, banche e assicurazioni.

Un importante impegno economico per riuscire a sensibilizzare gli 11 milioni di lavoratori dipendenti ad esprimere la scelta di aderire ai Fondi Pensione, che ha coinvolto anche il governo, il quale promuove il numero verde ed il sito www.tfr.gov.it.

Tra i tanti che parlano di pensione, singolare l’iniziativa di Eugenio La Mesa, tra gli autori del sito www.tuapensione.it dal titolo curioso: “Guida indipendente e senza conflitto di interessi sul TFR e i fondi pensione”.

Indipendenza e autonomia, senza potenziali conflitti di interesse, “basiamo le nostre opinioni sui fatti”. Con questo impegno, le persone che hanno realizzato nel 2005 il sito e il blog di analisi economica MenoStato.it, che già nel suo primo anno di vita ha avuto vari riconoscimenti di imparzialità e correttezza, si sono impegnati per la realizzazione di questo nuovo sito.

TuaPensione.it tiene a evidenziare la propria autonomia rispetto a: sindacati, associazioni dei datori di lavoro, banche, società di gestione del risparmio, assicurazioni, partiti politici, gruppi editoriali. “Siamo persone indipendenti e, senza potenziali conflitti di interesse”.

Il sito contiene una guida sintetica, la normativa, il software gratuito online di calcolo del TFR, le FAQ, i fatti sui rendimenti tratti da fonti ufficiali che si possono scaricare in formato xls, ed inoltre un forum, un blog ed il glossario.

Nella guida sintetica divisa in punti, dopo i primi dedicati ad illustrare la parte tecnica, dal punto 7, “Nostre opinioni e consigli”, la lettura si fa decisamente bizzarra. Tra i suggerimenti nei titoli si legge: “Fai una scelta entro il 30 giugno 2007, attento al silenzio assenso”; “Se non sei sicuro di cosa scegliere, lascia in azienda il TFR”; “Non basarti solo sui vantaggi fiscali”; “L’investimento nei mercati finanziari comporta dei rischi da conoscere e gestire”; “Il TFR ha un fondo di garanzia, i fondi pensione no, tutto il rischio è a carico del lavoratore”. Insomma una serie di richiami al pericolo che, in luogo di promuovere una scelta consapevole con cognizione di causa, mette in allarme il lettore e che pare induca a lasciare le cose come stanno. Quale il vantaggio per i lavoratori, non è parso capirlo.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

lunedì 7 maggio 2007

Sintesi dei bilanci delle Compagnie


Newsletter Anno V° - n°16 - 07 Maggio 2007




Cari Colleghi,

Lloyd Adriatico: utile netto consolidato di 361,5 milioni (+37%), i premi raccolti dal gruppo sono in calo del 13,4%;

Unipol: aumenta l’utile del 22%, premi di Gruppo pari a 10.777 milioni;

Cattolica Assicurazioni: la raccolta consolidata del lavoro diretto e indiretto in flessione del 13% rispetto al 2005, l’utile 2006 di competenza +20%;

Assicurazioni Generali Il risultato operativo - dato dai profitti della gestione assicurativa, esclusi quelli finanziari, straordinari e fiscali - è stato pari a 3.969,2 milioni (+20,9% rispetto al 2005);

Ras: utile operativo 2006 a 787 milioni di euro (+22%);

Fondiaria-Sai: l'utile netto consolidato del gruppo nell'esercizio 2006 è stato pari a 601 milioni di cui di competenza del gruppo 481 milioni;

Reale Mutua utile record a quota 354 milioni di euro, in crescita del 181%.

Questi sono, in sintesi, i contenuti dei resoconti sui bilanci 2006 di alcune delle maggiori imprese di assicurazione italiane. Grandi affari per gli azionisti che, soddisfatti potranno mettere in cassaforte il tesoro di un altro anno di formidabili risultati.

Risultati che se rapportati alla debole crescita dei premi nel 2006, evidenziano chiaramente un settore in eccellente stato di salute, con elevatissimi guadagni in grado di soddisfare i più esigenti azionisti.

Nel consueto rapporto Ania Trends 2006, i dati preliminari della raccolta complessiva. 107 miliardi di euro gli incassi del 2006, il 2,9% in meno rispetto al 2005. La raccolta nei rami danni è cresciuta del 2,4%, nel settore auto è aumentata dell’1,3%, incidendo per il 58,1% sul totale del settore danni. Nel settore vita i premi raccolti nel 2006 sono stati inferiori del 5,6% rispetto a quelli del 2005, a causa soprattutto di un decremento produttivo del canale bancario.

E per il 2007, quali le attese? Ania trends riporta uno studio dell’agenzia di rating Fitch, il quale affermerebbe che nel settore vita la crescita dovrebbe riprendere nel corso di quest’anno, anche se a ritmi moderati. Nel settore danni non si dovrebbero registrare forti aumenti di prezzi, visti i buoni risultati tecnici ottenuti dalle compagnie negli anni passati. I premi del settore auto non dovrebbero crescere in termini reali, a causa delle pressioni competitive sulle tariffe e a una certa saturazione del mercato. Negli altri comparti la crescita dei premi potrebbe raggiungere il 5% grazie soprattutto alla domanda di copertura da parte delle imprese e al settore r.c. generale.

In questo contesto, di grande soddisfazione economica delle imprese assicuratrici, ma anche di grandi cambiamenti normativi, si inserirà il dibattito del prossimo FORUM DEI GRUPPI AZIENDALI AGENTI che, organizzato dal Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, il prossimo 22 maggio al Royal Hotel Carlton di Bologna, troverà riuniti tutti i Direttivi e le Giunte Nazionali per trattare gli argomenti più attuali della Categoria, in primo luogo intenta ad un riconoscimento economico sul fronte dei nuovi impegni delineatisi dalla gestione del risarcimento diretto nella rca, ma anche per tratteggiare il futuro dell’Agente professionista nel nuovo scenario normativo.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas