lunedì 29 gennaio 2007

Fase 2 delle liberalizzazioni


Newsletter Anno V° - n°04 - 29 Gennaio 2007





Cari Colleghi,

il Consiglio dei Ministri, lo scorso 25 gennaio, ha dato il via alla cosiddetta “Fase 2 delle liberalizzazioni”.

L’AGENTE DI ASSICURAZIONI ITALIANO DIVERRÀ PLURIMANDATARIO.

Il provvedimento è contenuto nell’articolo 6 della bozza di Decreto Legge ancora in fase di stesura e che presto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Misure per la concorrenza e per la tutela del consumatore nei servizi assicurativi: “I divieti di cui all’art.8 del D.L. 3 luglio 2006, n.223, come convertito dalla Legge 4 agosto 2006, n.248, si applicano alle clausole contrattuali di distribuzione esclusiva di polizze relative a tutti i rami danni, a decorrere dal termine previsto dal medesimo articolo” (1 gennaio 2008).

Il Ministro per lo Sviluppo Economico, Bersani, ha sottolineato che il pacchetto di misure è anche il frutto delle numerosissime segnalazioni di singoli Cittadini e Associazioni, giunte al Ministero dello Sviluppo Economico e al Governo dopo il provvedimento di questa estate a tutela del Cittadino consumatore. Le norme seguono l’orientamento comunitario e tengono conto delle segnalazioni e dei risultati cui sono giunte molte indagini conoscitive dell’Antitrust in materia di eliminazione degli ostacoli alla concorrenza.

Hanno pertanto contribuito in maniera determinante, le pressioni operate dal Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazione, per la categoria degli Agenti, che con determinazione ha attivato tutti i canali di sensibilizzazione, con particolare rilievo a tutto l’arco istituzionale, per apportare al mercato italiano delle assicurazioni la dovuta modernizzazione.

Lo SNA è stato certamente supportato nelle proprie tesi, anche dalle Associazioni dei Consumatori e dal parere dell’Autorità Antitrust, che nella segnalazione dello scorso 16 gennaio, aveva ribadito l’esigenza di modificare l’attuale assetto distributivo, auspicando “l’introduzione di modifiche idonee a potenziare quanto previsto dal Decreto Bersani di luglio, al fine di consentire la diffusione di un sistema di intermediazione indipendente o di un sistema distributivo che ne replichi le caratteristiche, non solo nel mercato dell’assicurazione RC auto, ma nell’intero settore assicurativo”.

Ora la parola passa al Parlamento che sarà chiamato a convertire il Decreto del Governo in Legge dello Stato entro i 60 giorni previsti. Lo SNA sarà certamente in prima fila e vigile sul corso del provvedimento, per difendere i buoni propositi di uno dei provvedimenti più attesi dagli Agenti del settore assicurativo. Vigile ed attento, alle pressioni provenienti dalle grandi lobby che con atteggiamento conservatore, non vogliono accettare il mondo che cambia.

In questi giorni il Presidente SNA, Tristano Ghironi ha scritto al Presidente del Consiglio ed a tutti i Parlamentari per difendere l’emendamento Giovanardi al Decreto Legge n. 300, del 29/12/2006, che se approvato, sposterà al mese di giugno l’entrata in vigore del regolamento n.5 dell’Isvap. Tuttavia considerati i tempi di conversione del Decreto Legge “Milleproroghe”, il Sindacato Nazionale Agenti ritiene opportuno ricordare che, in pendenza di detta conversione in legge, il termine per presentare la domanda di iscrizione al Registro Unico degli Intermediari assicurativi è fissato al 31 gennaio 2007.

Un vento nuovo soffia dolcemente su un settore tra i più conservatori del mercato. Vento che porterà innovazione nel segno della concorrenza ma soprattutto, si spera, rinnovamento ed evoluzione, anche nei rapporti Agente-Compagnie.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

lunedì 22 gennaio 2007

Antitrust, abolizione dell'esclusiva


Newsletter Anno V° - n°03 - 22 Gennaio 2007






Cari Colleghi,

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato scrive al Parlamento ed al Governo in merito al D.L. 223/06, sulla liberalizzazione del settore RCA, promulgato dal Ministro Bersani lo scorso luglio.

Come noto, l’articolo 8 del D.L., rivoluziona il sistema distributivo della RCA, introducendo il divieto alle compagnie assicurative e ai loro agenti di vendita di stipulare nuove clausole contrattuali di distribuzione esclusiva e di imposizione di prezzi minimi o di sconti massimi per l'offerta, ai consumatori, di polizze relative all'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile auto, unitamente all’obbligo di esposizione della provvigione percepita dall’agente.

L’Autorità “Antitrust” è del parere di abolire l'esclusiva degli agenti assicurativi non solo nel settore dell'rc auto, ma "per tutte le tipologie di polizze assicurative", e "prevedere un meccanismo di remunerazione dell'agente sempre più rappresentato dalle commissioni corrisposte dai clienti per l'attività di consulenza e assistenza". Inoltre,”la conoscenza delle provvigioni percepite dagli agenti per la vendita delle singole polizze rappresenta un'informazione parziale e poco utile per i consumatori”.

Questo, in sintesi, il contenuto della segnalazione alle istituzioni, affinché il D.L. Bersani venga modificato, prima della sua completa entrata in vigore prevista per il 1 gennaio 2008.

L’Autorità Antitrust, ricalca quanto il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione (SNA), va dicendo da diversi anni ormai. Tra i più significativi interventi, quello in sede di audizione parlamentare presso le Commissioni congiunte 5ª Programmazione economica - bilancio e 6ª Finanza e tesoro.

In quella occasione il Presidente SNA, Tristano Ghironi, in merito alla clausola di esclusiva, ebbe a confermare: “il divieto di clausole cogenti di monomandato costituisce un passo avanti nell’interesse dei consumatori, oltre che, secondariamente, anche degli agenti, ma parliamo pur sempre di un “primo” passo, perché il divieto di cui stiamo parlando riguarda solo il ramo RCA, e nulla si dice con riguardo ai rami danni e vita”. Inoltre “La clausola di distribuzione esclusiva, ovvero di “esclusiva di marchio”, è stata da tempo contestata dalle Organizzazioni Sindacali degli agenti, in quanto costituente un evidente strumento di limitazione della concorrenza, sottospecie di “barriera d’ingresso” di nuove Compagnie, italiane o estere, che volessero iniziare ad operare sul mercato assicurativo italiano”. “In definitiva, l’eliminazione delle clausole di esclusiva nel rapporto agenziale era evento ormai da tempo maturo e atteso, ma limitarla al ramo della RCA, costituisce una timidezza poco comprensibile, e quanto mai nociva”.

Lo SNA inoltre esprimeva il proprio giudizio negativo e ben diverse considerazioni con riguardo all’altro divieto: quello di clausole che stabiliscano prezzi minimi praticabili dall’agente, ovvero prevedano sconti massimi da lui praticabili. Il Sindacato afferma che: “La concorrenza la si incentiva “a monte”, inducendo le Compagnie a presentare prodotti assicurativi validi e a “prezzo fisso”, perché proprio la consapevolezza del prezzo fisso consente al consumatore di orientarsi da subito e veramente nel mercato, e le Compagnie a modificare il prodotto (anche in relazione alle prestazioni) rivelatosi non-concorrenziale e a proporne uno migliore”. Oltre ad un giudizio estremamente negativo rispetto all'obbligo di esplicitare la provvigione percepita dall'Agente.

Sulle melodie dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, si inserisce l’ANIA con le proprie note stonate. In un comunicato stampa diramato dall’Associazione delle imprese assicuratrici, si apprende che l’Ania ha presentato nei giorni scorsi un esposto alla Commissione europea contro l’art. 8 del c.d. decreto Bersani, che ha vietato alle imprese assicuratrici di conferire mandati agenziali in esclusiva per la distribuzione di polizze rc auto.

Fortunatamente sulla medesime osservazioni del Sindacato e del Presidente Antitrust, Antonio Catricalà, si posiziona tutto il mercato dei Consumatori con in testa le proprie Associazioni. Il tutto a vantaggio della clientela, che costituisce il bene più prezioso per il sistema agenzia, che avrà finalmente a disposizione più ampie opportunità di scelta, unitamente alla consulenza professionale offerta dall’Agente plurimandatario di fiducia: la soluzione economicamente più favorevole, oltreché più rispondente alle proprie esigenze di sicurezza.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas