lunedì 22 gennaio 2007

Antitrust, abolizione dell'esclusiva


Newsletter Anno V° - n°03 - 22 Gennaio 2007






Cari Colleghi,

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato scrive al Parlamento ed al Governo in merito al D.L. 223/06, sulla liberalizzazione del settore RCA, promulgato dal Ministro Bersani lo scorso luglio.

Come noto, l’articolo 8 del D.L., rivoluziona il sistema distributivo della RCA, introducendo il divieto alle compagnie assicurative e ai loro agenti di vendita di stipulare nuove clausole contrattuali di distribuzione esclusiva e di imposizione di prezzi minimi o di sconti massimi per l'offerta, ai consumatori, di polizze relative all'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile auto, unitamente all’obbligo di esposizione della provvigione percepita dall’agente.

L’Autorità “Antitrust” è del parere di abolire l'esclusiva degli agenti assicurativi non solo nel settore dell'rc auto, ma "per tutte le tipologie di polizze assicurative", e "prevedere un meccanismo di remunerazione dell'agente sempre più rappresentato dalle commissioni corrisposte dai clienti per l'attività di consulenza e assistenza". Inoltre,”la conoscenza delle provvigioni percepite dagli agenti per la vendita delle singole polizze rappresenta un'informazione parziale e poco utile per i consumatori”.

Questo, in sintesi, il contenuto della segnalazione alle istituzioni, affinché il D.L. Bersani venga modificato, prima della sua completa entrata in vigore prevista per il 1 gennaio 2008.

L’Autorità Antitrust, ricalca quanto il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione (SNA), va dicendo da diversi anni ormai. Tra i più significativi interventi, quello in sede di audizione parlamentare presso le Commissioni congiunte 5ª Programmazione economica - bilancio e 6ª Finanza e tesoro.

In quella occasione il Presidente SNA, Tristano Ghironi, in merito alla clausola di esclusiva, ebbe a confermare: “il divieto di clausole cogenti di monomandato costituisce un passo avanti nell’interesse dei consumatori, oltre che, secondariamente, anche degli agenti, ma parliamo pur sempre di un “primo” passo, perché il divieto di cui stiamo parlando riguarda solo il ramo RCA, e nulla si dice con riguardo ai rami danni e vita”. Inoltre “La clausola di distribuzione esclusiva, ovvero di “esclusiva di marchio”, è stata da tempo contestata dalle Organizzazioni Sindacali degli agenti, in quanto costituente un evidente strumento di limitazione della concorrenza, sottospecie di “barriera d’ingresso” di nuove Compagnie, italiane o estere, che volessero iniziare ad operare sul mercato assicurativo italiano”. “In definitiva, l’eliminazione delle clausole di esclusiva nel rapporto agenziale era evento ormai da tempo maturo e atteso, ma limitarla al ramo della RCA, costituisce una timidezza poco comprensibile, e quanto mai nociva”.

Lo SNA inoltre esprimeva il proprio giudizio negativo e ben diverse considerazioni con riguardo all’altro divieto: quello di clausole che stabiliscano prezzi minimi praticabili dall’agente, ovvero prevedano sconti massimi da lui praticabili. Il Sindacato afferma che: “La concorrenza la si incentiva “a monte”, inducendo le Compagnie a presentare prodotti assicurativi validi e a “prezzo fisso”, perché proprio la consapevolezza del prezzo fisso consente al consumatore di orientarsi da subito e veramente nel mercato, e le Compagnie a modificare il prodotto (anche in relazione alle prestazioni) rivelatosi non-concorrenziale e a proporne uno migliore”. Oltre ad un giudizio estremamente negativo rispetto all'obbligo di esplicitare la provvigione percepita dall'Agente.

Sulle melodie dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, si inserisce l’ANIA con le proprie note stonate. In un comunicato stampa diramato dall’Associazione delle imprese assicuratrici, si apprende che l’Ania ha presentato nei giorni scorsi un esposto alla Commissione europea contro l’art. 8 del c.d. decreto Bersani, che ha vietato alle imprese assicuratrici di conferire mandati agenziali in esclusiva per la distribuzione di polizze rc auto.

Fortunatamente sulla medesime osservazioni del Sindacato e del Presidente Antitrust, Antonio Catricalà, si posiziona tutto il mercato dei Consumatori con in testa le proprie Associazioni. Il tutto a vantaggio della clientela, che costituisce il bene più prezioso per il sistema agenzia, che avrà finalmente a disposizione più ampie opportunità di scelta, unitamente alla consulenza professionale offerta dall’Agente plurimandatario di fiducia: la soluzione economicamente più favorevole, oltreché più rispondente alle proprie esigenze di sicurezza.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

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