martedì 24 febbraio 2009








Newsletter Anno VII - n°298 - 23 Febbraio 2009



Cari Colleghi,
prosegue il trend negativo della raccolta premi nel ramo vita. La nuova produzione relativa alle polizze individuali ha registrato in tutto il 2008 premi pari a € 35,2 mld, con una riduzione del 15,7%. Il dato è contenuto nel numero 12 - febbraio 2009 - del periodico “AniaTrends - nuova produzione vita”.

La fotografia dei dati restituisce un progressivo allontanamento del mercato dalle polizze vita, che negli ultimi anni ha inanellato risultati negativi: il -15,7% del 2008 è stato preceduto dal -14,4% nel 2007 e -8,2% del 2006.


Il settore oltre a risentire della crisi legata ai mercati i finanziari ed alla situazione economica più generale, nel secondo semestre 2008 è certamente stato profondamente danneggiato dagli scandali finanziari legati ai così detti prodotti tossici.

In netto calo la raccolta premi dei prodotti “linked” (-40,8% rispetto al 2007). La nuova produzione di queste polizze è diminuita da € 23,5 mld nel 2006 a € 14,7 mld nel 2008.

Nell’ultimo anno il comparto unit, dopo i risultati positivi del 2006 (+6,0%) e del 2007 (+7,0%) ha registrato una diminuzione del 34,1% a fronte di un raccolta premi pari a € 7 mld.

Più marcato il calo osservato tra le polizze index: il volume premi si è quasi dimezzato rispetto al livello premi registrato nel 2006 e 2007.

Dopo la forte crescita dei premi/contributi rilevata nel 2007 tra le forme pensionistiche complementari, nel 2008 i prodotti previdenziali ad adesione individuale sono diminuiti del 17,1%. Su tale risultato ha inciso la riduzione della raccolta dei fondi pensione aperti (-68,5% rispetto al 2007, quando i premi/contributi avevano superato € 185 mln anche a seguito del trasferimento di stock di risparmio accumulato negli anni precedenti), a fronte di premi/contributi pari a € 58 mln; nel 2006 la stessa raccolta era pari a € 24 mln.

Tuttavia vi è da segnalare la performance positiva segnata dal Ramo I, ad appannaggio del settore agenziale, cresciuto del 29,9%. Il canale agenziale conferma la sostanziale stabilità dei premi raccolti nell’ultimo triennio, con oltre 6 miliardi di euro.

Si contrae per il terzo anno consecutivo il volume premi intermediato da banche e dagli uffici postali, da € 36,3 mld del 2006 a € 24,5 mld del 2008, con una variazione negativa che è quasi raddoppiata fra il 2006 (-10,6%) e il 2008 (-20,9%).

Tendenza negativa anche nella raccolta premi effettuata dalle imprese (agenzie in economia): il volume passa da circa € 3 mld nel 2006 a € 1,5 mld nel 2008.

Positiva (+13,2%) è stata la raccolta dei promotori finanziari nel 2008, dopo la flessione osservata nel 2007 (-18,8%); con circa € 3 mld la raccolta premi è tornata al livello del 2006.

Se, per un verso il mercato ha mostrato scarso interesse alle polizze vita, non sorridono certo gli altri operatori del risparmio gestito, che ha chiuso con deflussi arrivati a sfiorare i 200 miliardi (199,9 miliardi) a seguito di 52,4 miliardi di deflussi nel solo quarto trimestre. Sono indicazioni che emergono dalla mappa del risparmio gestito di Assogestioni. Il patrimonio promosso (gestioni collettive e di portafoglio) a fine anno era di 838,3 miliardi, in calo dai 1.111,2 miliardi di un anno prima e dai 1.153,4 miliardi del 2006.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 16 febbraio 2009

Il Presidente Nazionale SNA sensibile alle esigenze dei consumatori, su Radio1 RAI





Newsletter Anno VII - n°297 - 16 Febbraio 2009



Cari Colleghi,
Il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione e l’Unapass con affianco le più rappresentative Associazioni dei Consumatori convocano una conferenza stampa sul tema degli emendamenti 12.1 e 12.2 al Disegno Legge 1195, in discussione presso la Commissione Industria del Senato.

Giovanni Metti, al suo esordio in qualità di Presidente Nazionale SNA, per nulla intimorito dalla lobby delle imprese assicuratrici, sceglie la via della corretta informazione per denunciare che entrambe le proposte di modifica alle Leggi 248/2006 e 40/2007 inciderebbero negativamente tanto sugli assetti concorrenziali dei mercati assicurativi, quanto sulla tutela del consumatore.

Come noto, già all’indomani dell’insediamento del nuovo governo, lo scorso maggio, L’Ania aveva subito chiesto una marcia indietro rispetto alle lenzuolate liberalizzatrici del Ministro Bersani: in pratica il ritorno all’esclusiva con il definitivo addio al plurimandato, e il ritorno alla poliennalità nei contratti, con conseguente impossibilità per gli assicurati di annullarli anticipatamente.

La risposta più autorevole è dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che in una segnalazione di parere, inviata al Presidente del Senato , al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dello Sviluppo Economico, afferma: “…il divieto delle clausole di esclusiva nella distribuzione assicurativa persegue l’importante obiettivo di incentivare l’apertura delle reti distributive superando assetti storicamente basati su rapporti in monomandato tra compagnie di assicurazione e agenti. La diffusione, che l’Autorità auspicava ed auspica, del plurimandato - derivante soprattutto dall’incentivo degli agenti a collocare prodotti/servizi diversi, quindi con gamme complete e adeguate alle diverse esigenze della domanda -, è una essenziale strategia per iniettare una spinta competitiva tra compagnie assicurative; ciò grazie alla capacità data ai consumatori finali di comparare, presso lo stesso agente, polizze di diversi operatori...” “…Sempre nell’ottica di agevolare la mobilità del consumatore finale, elevando quindi la sua capacità di mettere a confronto prodotti/servizi di più compagnie ed eliminando i costi di “cambiamento”, l’Autorità ritiene che la modifica alla facoltà di recesso comporti effetti negativi sotto il profilo della tutela della concorrenza e del consumatore. Infatti, mentre attualmente l’assicurato con contratto pluriennale può esercitare il diritto di recesso annualmente (ciò per tutti i contratti stipulati dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del più volte citato Decreto Legge n. 223, c.d. nuovi contratti, e per i contratti di assicurazione stipulati antecedentemente, a condizione che siano stati in vita per almeno tre anni, c.d. vecchi contratti), le richiamate proposte di modifica contrarrebbero tale diritto, prevedendo che la facoltà di recesso annuale sia esercitabile solo laddove il contratto sia stato in vita per almeno cinque anni. Ne consegue che al consumatore viene ridotta e compromessa in misura considerevole la possibilità di cambiare polizza, dal momento che il diritto è esercitabile solo dopo una lunga durata – pari a cinque anni dalla stipulazione del contratto – tra l’altro omogeneizzando sia i nuovi che i vecchi contratti…”

È chiaro che, per il Garante della concorrenza, Antonio Catricalà, il confronto competitivo non può che essere innescato dai positivi stimoli provenienti da una domanda finale correttamente informata, in grado di comparare agevolmente e senza costi di ricerca le varie offerte, quindi di scegliere e cambiare rapidamente l’originario fornitore, come ha sempre sostenuto anche lo SNA.

Per questo il Presidente Metti intende promuovere la più capillare e corretta informazione per la tutela del consumatore. Nei giorni scorsi ospite di Radio1 RAI, nella trasmissione condotta dal giornalista Stefano Mensurati, ha annunciato la conferenza stampa che si terrà domani martedì 17 febbraio a Roma, presso l’Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio 131, al quale parteciperanno oltre a Giovanni Metti in rappresentanza dello SNA; Massimo Congiu, Presidente Unapass; Carlo Pileri, Presidente Adoc; Fabrizio Premuti, Segretario Nazionale Adiconsum; Elio Lanutti, Presidente Adusbef; Silvia Castronovi, Responsabile Relazioni istituzionali, Altroconsumo; Francesco Avallone, Vicepresidente Federconsumatori; Mara Colla, Presidente Confconsumatori; (sul sito www.snaservice.it è possibile ascoltare l’intervento del Presidente Metti a Radio1).

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 9 febbraio 2009

Elezioni SNA: Giovanni Metti è il nuovo Presidente Nazionale













Newsletter Anno VII - n°296 - 09 Febbraio 2009





Cari Colleghi,
Giovanni Metti è il nuovo Presidente del Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione. È stato eletto al termine del XLII Congresso Nazionale SNA svoltosi a Bologna dal 2 al 4 febbraio. Con oltre il 68% delle preferenze Giovanni Metti, ha superato il collega Vincenzo Cirasola, Presidente del Gruppo Agenti Generali. Entrambi Vice Presidenti uscenti dell’Esecutivo Nazionale guidato da Tristano Ghironi, si sono confrontati su programmi per certi versi molto simili fra loro: in primis la tenace difesa della Legge 40, che vieta alle imprese clausole di distribuzione in esclusiva.

Il Congresso Sna si è aperto lunedì pomeriggio, nel salone dei congressi dell’accogliente Royal Carlton Hotel di Bologna, alla presenza di oltre 550 partecipanti, tra Presidenti Provinciali, Presidenti dei Gruppi Agenti e Delegati Provinciali. Dopo l’elezione del collega Lucio Modestini, a Presidente dell’Assemblea, è stato Tristano Ghironi Presidente Nazionale uscente a prendere posto sul podio per la lettura della relazione dell’Esecutivo Nazionale. Relazione ricca di contenuti con il quale il Presidente Ghironi, oltre a ricordare il lavoro svolto nell’ultimo triennio di mandato, ha salutato l’assemblea dopo dodici anni di impegno associativo al vertice della categoria. Saluto accompagnato da tanta emozione sfociata in un interminabile applauso dei congressisti, a sottolineare l’ampia e totale approvazione dell’operato del Presidente Ghironi.

Al termine, oltre la relazione del Collegio Sindacale sul bilancio associativo, è stato presentato il libro: “Il futuro della distribuzione assicurativa in agenzia - linee guida verso l’offerta plurimarca”; un’opera unica nel suo genere, curata da Roberto Bianchi, Paolo Bullegas, Filippo Guttadauro La Blasca, Michele Languino, con il contributo di avvocati, giuristi, consulenti, formatori ed esperti del settore; approfondisce aspetti di organizzazione, tecnologia, marketing, legislazione, rapporto con il mercato, formazione, forme societarie; per sviluppare una riflessione sul plurimandato, indispensabile all'agente che si trova di fronte ai grandi cambiamenti in corso. Il libro, realizzato con il patrocinio Sna, è distribuito dall’editore Mario Salvatori di Assicura.

I lavori congressuali sono proseguiti martedì 3 e mercoledì 4 con il dibattito, ma tra i corridoi si iniziava a discutere sul futuro assetto dell’Esecutivo Nazionale. Gli schieramenti si facevano sempre più chiari con due liste candidate alla guida del Sindacato Nazionale Agenti.

Era oramai chiaro che i contendenti erano schierati sulle liste di Giovanni Metti e Vincenzo Cirasola, entrambi Vice Presidenti uscenti. Dopo alcuni primi interventi, il Presidente Modestini annunciava l’intenzione di dare la parola proprio a loro per illustrare i propri programmi. A prendere la parola per primo Giovanni Metti che preferisce dare subito la composizione dei candidati della sua squadra: Jean François Mossino e Pietro Melis in qualità di Vice Presidenti, Roberto Bianchi, Claudio Demozzi, Luciana Fancellu, Emilio Gaeta, Vincenzo Gatto, Angelo Gregorio, Alfonso Peccio, Francesco Saporito, Livio Selvaggio; componenti. Squadra che risulterà eletta con 371 voti di preferenza.

In verità i più temerari avevano provato a pronosticare la vittoria di Giovanni Metti; forse anche aiutati dalla notizia del considerevole numero di sottoscrittori per la presentazione della lista Metti: ben 176 firmatari. Un vantaggio significativo per Metti, considerato che in base allo statuto per la presentazione di una lista sono sufficienti solo trenta firme.

Il Congresso ha anche eletto i componenti ai vari organi istituzionali, questi i nomi:
· Collegio dei Sindaci effettivi: Antonio Nacci, Oreste Masola di Trentola, Umberto Puzzovio; supplenti: Silvio Friscioni, Salvatore Reale;
· Collegio dei Probiviri effettivi: Rolando Martorelli, Gaetano Gadda, Gabriele Ciarcelluti, Sergio Widmann; supplenti: Giuseppe Rapa, Andrea Rossi, Luciano Bonavita;
· Commissione Deontologia Professionale effettivi: Ubaldo Baldi, Giancarlo Parenti, Giobellino Lebiu, Lanfranco Angherà; supplenti: Giovanni Volpi, Claudio Roghi, Maurizio Ragni.

Agli eletti il compito di guidare il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, istituzione che compirà nel maggio prossimo 90 anni dalla sua fondazione, la più importante e nota organizzazione di categoria, con 8.400 agenti iscritti.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas