lunedì 27 aprile 2009

Il canale agenziale perde quote di mercato a vantaggio delle dirette







Newsletter Anno VII - n°306 - 27 Aprile 2009



Cari Colleghi,
resi noti dall’Isvap i primi dati sulla raccolta premi delle assicurazioni nel 2008: Assicurazioni Vita in grave difficoltà, segnano -11,2% (54.564,7 milioni di euro), Rami danni in lieve calo -0,6% (37.449,5 milioni di euro).

La raccolta premi realizzata nei rami vita e danni, dalle imprese nazionali e dalle rappresentanze in Italia di imprese extra Spazio Ecomonico Europeo durante l’anno 2008, si attesta dunque a 92.014,2 milioni di euro, con un decremento del 7,2% rispetto al 2007.

Un anno caratterizzato dalla riscoperta concorrenza sui prezzi delle polizze R.C. autoveicoli terrestri e R.C. veicoli marittimi, che hanno registrato un complessivo di raccolta premi pari a 17.635,6 milioni di euro (-3,3% rispetto al 2007), con un’incidenza del 47,1% sul totale rami danni (48,4% nel 2007).

Nonostante la tensione sui prezzi delle polizze R.C.Auto, il canale distributivo delle agenzie in appalto vede ridurre la propria posizione di 0,08 punti: la propria quota di mercato è scesa dal 90,9% al 90,82%. Più pesante la perdita di quota di mercato del canale agenziale nel totale dei rami danni, da 84,62 a 84,1 (-0,52 punti). Escluse le agenzie gestite in economia dalle mandanti, si avvantaggiano tutti gli altri canali, soprattutto gli sportelli bancari che mettono nel cassetto più 0,50 punti di quote del mercato totale danni rispetto al 2007, mentre i canali diretti telefono e internet guadagnano 0,31 punti nella R.C.Autoveicoli.



Non sorprende più di tanto la crescita della quota di mercato delle compagnie dirette e delle banche, considerato l’impegno anche economico delle imprese per sostenere la vendita delle polizze per mezzo di queste.

Mentre gli Agenti sollecitano una soluzione per l’accresciuta burocratizzazione dell’attività e per la lievitazione dei costi, le imprese si dedicano a studiare trovate pubblicitarie per convincere il mercato a trasferire le polizze sui canali diretti con la promessa di riduzioni di prezzo fino a meno 50%.

In agenzia invece, la primavera ha portato una generalizzata ritoccata delle tariffe all’insù. Giusto per dare un pochino di filo da torcere agli intermediari professionali, che avranno tuttavia la possibilità, offerta dal plurimandato, di selezionare la scelta più adatta al cliente.

Ragionevolmente è stato infatti disinnescato l’emendamento pendente alla X Commissione del Senato, che avrebbe dovuto ripristinare l’esclusiva nei mandati agenziali per i rami danni. Grazie all’intervento coeso di Sna, Unapass, Associazioni Consumeristiche e Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il cliente continuerà ad essere assistito professionalmente nella scelta del prodotto a lui più congeniale.

Andati vani gli incomprensibili tentativi di disintermediare le polizze c’è da chiedersi: cosa si inventeranno ancora per strozzare la gallina dalle uova d’oro?

Intanto SNA non resta con le mani in mano e cerca di dare risposte concrete nel Road Show della distribuzione assicurativa che partirà il prossimo 8 maggio da Verona per proseguire a Bologna, Genova, Brescia, Foggia, Roma e Viareggio, sempre di venerdì. Il tema: Riconquistare la redditività delle Agenzie. Informazioni e iscrizioni sul sito: www.edipi.com.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 20 aprile 2009

Manuale e corsi per superare l'esame Agenti-Broker










Newsletter Anno VII - n°305 - 20 Aprile 2009



Cari Colleghi,
il prossimo 29 aprile si chiuderanno i termini per la presentazione della domanda all’Isvap finalizzata a partecipare alla prova d’esame per l’iscrizione nel Registro degli Intermediari assicurativi (RUI), sezioni A e B.

I candidati dovranno prepararsi su materie quali:
• diritto delle assicurazioni, inclusa la disciplina regolamentare emanata dall’ISVAP;
• disciplina della previdenza complementare;
• disciplina dell’attività di agenzia e di mediazione;
• tecnica assicurativa (rami vita e danni);
• disciplina della tutela del consumatore;
• nozioni di diritto privato;
• nozioni di diritto tributario riguardanti la materia assicurativa e la previdenza complementare.

Per sostenere test e prova orale, gli aspiranti della nuova sessione d’esame potranno scegliere su diverse soluzioni formative d’aula o a distanza, messe a punto da società specializzate nel settore assicurativo: tra queste segnaliamo quelle di IAMA Consulting e PAS Consulting. In libreria invece è uscito un nuovo manuale.

Il corso IAMA, è organizzato in 18 giornate d’aula, di venerdì e sabato, a partire dal 15 maggio. Per favorire la partecipazione degli intermediari sono state individuate otto località del territorio nazionale: Torino, Milano, Padova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catania. Ulteriori sedi del corso saranno allestite qualora ci fosse un numero di richieste minimo di 10 partecipanti. Il coordinatore del corso è il Dottor Gianluca Turolla. Nelle prove scritte altamente selettive dello scorso anno, il corso IAMA determinò le più elevate performance di successo. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Dottoressa Lidia Martina – 02.72253.255 - lidia_martina@iama.it www.iama.it.

PAS Consulting sceglie invece di affidarsi alle nuove tecnologie ed a organizzato due modelli formativi. Il primo comprende 7 corsi e-learning, tool test in internet: più di 1000 domande su tutte le materie per simulare il test scritto. Il secondo modello formativo organizzato da Pas comprende 44 ore di approfondimenti con lezioni in videoconferenza per 22 giorni a partire dall’11 maggio. Sul sito www.pasonline.it sono disponibili tutte le informazioni.

Tra le offerte formative si segnala anche la recente uscita in libreria del primo manuale completo della Edizioni Simone dal titolo: “L’Intermediario Assicurativo”. Autore: Salvatore Infantino, laureato in economia delle istituzioni e dei mercati finanziari, responsabile assicurazioni di una multinazionale italiana; iscritto nella sezione B del Registro Unico degli intermediari assicurativi e membro dell’ANRA (Associazione Nazionale dei Risk Manager e Responsabili Assicurazioni Aziendali).

Il testo si prefigge di sostenere il candidato in uno studio completo e sistematico del vasto programma d’esame, approfondendo la parte relativa alla normativa del settore e quella relativa alla tecnica assicurativa. L’autore ha dedicato particolare attenzione alla nuova disciplina della previdenza complementare e alle nuove regole dell’intermediazione assicurativa non trascurando le nozioni di diritto tributario, nonché del trattamento fiscale di tutte le tipologie di polizze assicurative. Completano il manuale le nozioni di diritto privato, richieste nell’ultima sessione d’esame e quelle più utili alla comprensione delle principali norme assicurative previste dal Codice Civile e dal Codice delle Assicurazioni. Per ogni capitolo sono presenti quesiti a risposta multipla commentati, simili a quelli previsti per la prova scritta, che consentono la simulazione della prova e l’accertamento in itinere dell’apprendimento. Il testo di Salvatore Infantino oltre a costituire un sussidio indispensabile per il superamento della prova scritta e orale per l’iscrizione al Rui, è anche un valido strumento di rapida consultazione nello svolgimento dell’attività professionale di intermediario delle assicurazioni.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 6 aprile 2009

La X Commissione accantona gli emendamenti Cursi-Vetrella sulle assicurazioni





Newsletter Anno VII - n°304 - 06 Aprile 2009



Cari Colleghi,
la X Commissione del Senato giovedì aveva in programma la votazione degli emendamenti 12.1 e 12.2 al Disegno Legge 1195, ma ha deciso di accantonarli, ed è passata a discutere e votare quelli successivi.

Gli emendamenti 12.1 e 12.2 presentati dai Senatori Cesare Cursi e Sergio Vetrella, come noto, tendono ad annullare quanto previsto dalle Leggi firmate Bersani su plurimandato e durata delle polizze danni. Contro l’iniziativa gli Agenti di assicurazione, insieme a le più rappresentative Associazioni dei Consumatori, hanno manifestato tutto il proprio dissenso.

Invero già l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si era schierata in opposizione alla reintroduzione delle polizze poliennali e contro l’annullamento del plurimandato degli Agenti, considerando la proposta fortemente lesiva degli interessi dei cittadini.

Non si sa bene quali siano state le motivazioni della Commissione del Senato per rinviare la votazione, anche se le indiscrezioni più accreditate indicano come certo il mantenimento del plurimandato, così come confermato dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Adolfo Urso, in rappresentanza del Governo, nel corso della trasmissione Ballarò. Mentre per i contratti poliennali potrebbe essere rintrodotta una durata limitata a 5 anni.

Sulla durata delle polizze, il Presidente dell’Associazione dei Broker AIBA, Francesco Papparella, ha recentemente scritto alla Commissione Parlamentare per ribadire la propria contrarietà al ripristino della lunga durata delle polizze assicurative, che impedirebbe di fatto al consumatore di mutare la compagnia in ragione delle proprie esigenze. Ma ha anche avanzato in subordine la proposta di riduzione a tre anni, comprensivi del periodo di disdetta, del limite minimo dal quale l’assicurato può far valere la facoltà di recedere annualmente il contratto, chiarendo che la norma deve aver valore solo per i contratti stipulati dopo l’entrata in vigore della legge.

SNA e Unapass, in rappresentanza delle Agenzie di assicurazione, hanno invece replicato seccamente ad un articolo apparso su Milano Finanza, ribadendo la propria posizione contraria a tutte e due gli emendamenti, e smentiscono l’affermazione secondo cui gli Agenti sarebbero favorevoli al ripristino della poliennalità delle polizze.

Pur trattandosi di una discussione preliminare, alla votazione del Disegno di Legge che seguirà nell’aula del Senato, la guardia dei rappresentanti degli Agenti resta alta, non intenzionati a lasciare nulla di quanto guadagnato in anni d’impegno politico, nell’interesse della categoria agenziale e più in generale dei Consumatori Italiani.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas