lunedì 6 aprile 2009

La X Commissione accantona gli emendamenti Cursi-Vetrella sulle assicurazioni





Newsletter Anno VII - n°304 - 06 Aprile 2009



Cari Colleghi,
la X Commissione del Senato giovedì aveva in programma la votazione degli emendamenti 12.1 e 12.2 al Disegno Legge 1195, ma ha deciso di accantonarli, ed è passata a discutere e votare quelli successivi.

Gli emendamenti 12.1 e 12.2 presentati dai Senatori Cesare Cursi e Sergio Vetrella, come noto, tendono ad annullare quanto previsto dalle Leggi firmate Bersani su plurimandato e durata delle polizze danni. Contro l’iniziativa gli Agenti di assicurazione, insieme a le più rappresentative Associazioni dei Consumatori, hanno manifestato tutto il proprio dissenso.

Invero già l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si era schierata in opposizione alla reintroduzione delle polizze poliennali e contro l’annullamento del plurimandato degli Agenti, considerando la proposta fortemente lesiva degli interessi dei cittadini.

Non si sa bene quali siano state le motivazioni della Commissione del Senato per rinviare la votazione, anche se le indiscrezioni più accreditate indicano come certo il mantenimento del plurimandato, così come confermato dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Adolfo Urso, in rappresentanza del Governo, nel corso della trasmissione Ballarò. Mentre per i contratti poliennali potrebbe essere rintrodotta una durata limitata a 5 anni.

Sulla durata delle polizze, il Presidente dell’Associazione dei Broker AIBA, Francesco Papparella, ha recentemente scritto alla Commissione Parlamentare per ribadire la propria contrarietà al ripristino della lunga durata delle polizze assicurative, che impedirebbe di fatto al consumatore di mutare la compagnia in ragione delle proprie esigenze. Ma ha anche avanzato in subordine la proposta di riduzione a tre anni, comprensivi del periodo di disdetta, del limite minimo dal quale l’assicurato può far valere la facoltà di recedere annualmente il contratto, chiarendo che la norma deve aver valore solo per i contratti stipulati dopo l’entrata in vigore della legge.

SNA e Unapass, in rappresentanza delle Agenzie di assicurazione, hanno invece replicato seccamente ad un articolo apparso su Milano Finanza, ribadendo la propria posizione contraria a tutte e due gli emendamenti, e smentiscono l’affermazione secondo cui gli Agenti sarebbero favorevoli al ripristino della poliennalità delle polizze.

Pur trattandosi di una discussione preliminare, alla votazione del Disegno di Legge che seguirà nell’aula del Senato, la guardia dei rappresentanti degli Agenti resta alta, non intenzionati a lasciare nulla di quanto guadagnato in anni d’impegno politico, nell’interesse della categoria agenziale e più in generale dei Consumatori Italiani.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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