lunedì 27 settembre 2010

VII edizione del Forum della Distribuzione Assicurativa, Milano 6 e 7 Ottobre 2010






Newsletter Anno VIII - n°363 - 27 Settembre 2010



Cari Colleghi,
il rapporto tra assicurazione e territorio è il tema dell'edizione 2010 del Forum della Distribuzione Assicurativa, in programma il 6 e 7 ottobre a Milano.

L’evento curato da Mario Salvatori -Cardi editore- con il sostegno di Sna, Uea, Unapass, Aiba, Acb, costituisce un momento d’incontro e di riflessione sul mondo dell’intermediazione che cambia. Strategie, Prodotti e strumenti operativi di business per gli intermediari si incontrano nelle conferenze e negli spazi espositivi del Palazzo delle Stelline di corso Magenta 61, Milano.

Il titolo "L'Assicurazione del Territorio: proposte e soluzioni per la crescita di Compagnie e Intermediari" sarà sviluppato nelle due giornate dedicate agli intermediari assicurativi. Alla ricerca dei diversi mercati nei quali Agenti e Broker possono incrementare la loro attività, conquistando quegli spazi di maggiore redditività che oggi è indispensabile ricercare, con il contributo della legge 40 che ha introdotto l’opportunità di operare in plurimandato.

Il Forum giunto alla VII edizione, sarà animato da numerose tavole rotonde con i rappresentanti dei consumatori, con esperti del settore, con rappresentanti delle associazioni di categoria e dei diversi Gruppi Agenti.

Indirizzato a tutti gli intermediari, agenti e broker, le giornate costituiranno momenti di cultura assicurativa; e per chi supererà il test finale a norma Isvap, sono previsti crediti formativi validi per l’aggiornamento professionale 2010.

Al convegno incontreremo tra gli altri:
- Alessandro Lazzaro, presidente Gruppo Agenti AXA;
- Angelo Pasquarella, direttore generale IRSA;
- Antonia Boccadoro, responsabile vigilanza intermediari Isvap;
- Antonio Gaudioso, vice segretario generale di Cittadinanzattiva;
- Carlo Galantini, avvocato consulente legale Acb;
- Claudia Bortolani, avvocato Legal Grounds;
- Claudio Demozzi, Esecutivo Nazionale - Area formazione Sna;
- Danilo Ariagno, responsabile formazione Aiba;
- Elio Pugliese, presidente Uea;
- Fabrizio Callarà, amministratore unico Aec - Lloyd's broker;
- Francesca Breda, responsabile unità agenzie di Arag Assicurazioni;
- Francesco Merzari, amministratore delegato SIA informatica;
- Francesco Paparella, presidente Aiba;
- Franco Barbieri, consigliere Uea
- Gabriele Milesi, direttore centrale April Italia;
- Giovanni Grava, amministratore delegato Tutela Legale Spa;
- Giovanni Metti, presidente Sindacato Nazionale Agenti Sna;
- Girolamo Chiaramonte, responsabile marketing April Italia;
- Giuseppe Turchetti, professore di economia e gestione imprese;
- Luigi Viganotti, presidente Acb;
- Maria Rosa Alaggio, direttore del mensile Assicura;
- Marisa Abbati, vice presidente di Acb;
- Massimo Congiu, presidente Unapass;
- Massimo Falcioni, direttore centrale Euler Hermes SIAC – Allianz;
- Massimo Pesci, responsabile marketing di AGIRE;
- Maurizio Hazan, avvocato, Studio Legale Taurini e Hazan Milano;
- Paolo Iurasek, vice presidente Unapass;
- Paolo Rubini, presidente ANRA;
- Roberto Cecchini, presidente Gruppi Agenti Milano Assicurazioni;
- Rocco Luigi Matarazzo, direttore commerciale Arag;
- Salvatore Palma, presidente Gruppo Agenti Duomo;
- Stefano Buraglio, direttore generale Tutela Legale SpA;
- Umberto Genovese, Professore Medicina Legale e Assicurazioni;
- Vincenzo Cirasola, presidente Gruppo Agenti Generali.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 20 settembre 2010

Cattolica revoca ad nutum Demozzi. Sna: ora il vaso è colmo









Newsletter Anno VIII - n°362 - 20 Settembre 2010



Cari Colleghi,
revoche eccellenti hanno turbato la pausa estiva: Maurizio Pacchioni, presidente del Gaa Aurora, Gianfranco Panzeri presidente del Gaa Piemontese-Italiana, Claudio Demozzi esponente dell’Esecutivo Nazionale Sna, sono stati tutti colpiti da provvedimenti che il Sindacato Nazionale Agenti non ha esitato a definire antisindacali.

L’ultima in ordine di tempo è la revoca del mandato vita affidato a Claudio Demozzi dalla Cattolica assicurazioni nel 1995. Una revoca ad nutum, ovvero priva di motivazione, recapitata mezzo fax, senza nemmeno preservare la forma della riservatezza che una comunicazione di quella natura imponeva.

Ma le buone maniere non sono il solo motivo di doglianza, giacché Demozzi, operando per Cattolica in regime di plurimandatario nel solo ramo vita, mantiene ottimi livelli produttivi ed il portafoglio amministrato non risente certo delle problematiche dei rami danni. E non poteva essere avanzato il pretesto del rapporto tecnico negativo, utilizzato nel caso dell’estromissione di Pacchioni dalla rete Ugf Aurora. E allora, cosa nasconde questa revoca? Sicuramente non problemi di carattere gestionale, visto che a Demozzi non è mai stato mosso alcun rilievo tecnico, gestionale o amministrativo per ritardi nelle rimesse dei premi, errori contabili o altro. Giovanni Metti - Presidente Nazionale Sna - in proposito ha una chiara opinione: “si vuole indebolire le rappresentanze degli agenti”; è noto che Claudio Demozzi opera in regime di plurimandatario, e da anni svolge un’intensa opera di sensibilizzazione a favore della vendita plurimarca, che il Sindacato considera fondamentale nel processo di conquista dell’indipendenza professionale e imprenditoriale degli agenti dalle compagnie. “È pertanto evidente - aggiunge ancora Metti - la natura antisindacale della revoca”.

Per Metti, il vaso è colmo: “Non accetteremo altre provocazioni come quelle messe in atto dalle compagnie negli ultimi mesi” - ha dichiarato. Allertando i Presidenti Provinciali Sna su prossime manifestazioni di protesta da compiere presso la sede di Cattolica assicurazioni di Verona e presso la sede dell’Ania a Roma. Nel mentre, secondo indiscrezioni, la Direzione Commerciale di Cattolica sembrerebbe ritornare sui suoi passi, e prossima ad annullare il provvedimento di revoca.

Se questa notizia fosse confermata dai fatti, si tratterebbe di una vittoria storica della categoria e del Sindacato Nazionale Agenti. Un concreto risultato, conseguente alla decisa presa di posizione, contro l’atteggiamento inaccettabile delle imprese, definito dai più radicali “un clima da strategia della tensione”. Ma la reazione della categoria agenziale non tarderà ad arrivare considerato quanto ha affermato Metti: “lo Sna non resterà a guardare e metterà in atto una serie di iniziative destinate a tutelare tutti gli agenti”. Le imprese, hanno infiammato gli animi della categoria agenziale che ora si appresta a rispondere con un crescendo di iniziative sindacali.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

lunedì 13 settembre 2010

Fallisce compagnia online e Sna lancia campagna immagine












Newsletter Anno VIII - n°361 - 13 Settembre 2010



Cari Colleghi,
chiude i battenti la International Insurance Corporation (IIC) NV, l’assicuratore online con sede ad Amsterdam e operante in Olanda, Francia, Spagna e Germania con i marchi “Ineas” e “Lady Car online”.

Conformemente alla legge sulla vigilanza finanziaria dei Paesi Bassi, il tribunale distrettuale di Amsterdam ha deciso di ridurre il periodo di validità dei contratti di assicurazione conclusi da IIC, disponendo l’interruzione del rapporto assicurativo di tutte le polizze a decorrere dalla mezzanotte del 31 agosto 2010. La Corte ha segnalato che International Insurance Corporation (IIC) NV non rispondeva alle esigenze legali di solvibilità e che le sue liquidità erano insufficienti alla prosecuzione dell’attività. Così ha deciso di avviare le procedure di liquidazione, interrompere le coperture assicurative in corso e avvisare tutti gli assicurati sulla necessità di stipulare un nuovo contratto di assicurazione a far data dal 1 settembre 2010.

Per i clienti IIC, assicurati nei siti internet Ineas e Lady car online, si tratta di una doccia fredda; infatti la loro scelta di rivolgersi ad un operatore online con il desiderio di risparmiare si è rivelata tutt’altro che economicamente vantaggiosa. Nate nel 1997, Ineas e Lady car online erano compagnie dirette IIC che hanno mirato ad una gestione a basso costo operando per il 100 per cento su internet; ma tutto ciò non ha evitato la sua messa in liquidazione dopo poco più di 10 anni di attività.

Il fallimento di IIC mette in evidenza la necessità di porre particolare attenzione alla solvibilità delle società di assicurazione così dette dirette: operanti su internet o al telefono. Da sempre il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione chiede spiegazioni su come si possano sostenere a lungo proposte di assicurazione scontate fino anche del 50 per cento, che condizionano indubbiamente l’andamento del rapporto sinistri premi d’impresa. Infatti questi sconti non sono giustificati dall’assenza di costi provvigionali, giacché questi incidono sul premio meno dell’8 per cento. La categoria agenziale lamenta quindi una forma di concorrenza sleale messa in atto dalle dirette appartenenti ai medesimi gruppi assicurativi, che inducendo i migliori clienti ad abbandonare l’intermediazione professionale, producono una forte contrazione nei ricavi dell’agenzia e dell’impresa.

Recentemente l’amministratore di Delegato e Direttore Generale Genertel, Davide Passero, in occasione di un convegno pubblico di settore, ha ammesso «Non è vero che abbiamo costi di distribuzione più bassi degli altri». E c’è da crederci considerati gli ingenti investimenti pubblicitari.

Per tutta risposta il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione lancia una campagna di valorizzazione dell’immagine. Un manifesto avrà il compito di portare all’attenzione del consumatore la necessaria assistenza dell’Agente per orientare il cliente nella scelta consapevole della sua assicurazione. “Assicurati di essere assicurato” è lo slogan che campeggerà in tutto il territorio nazionale. I personaggi del manifesto, con il palmo della mano verso l’alto e il braccio disteso verso il logo Sna, propongono una soluzione agevole e a portata di mano. La scritta “L’Agente Sna è dalla tua parte” valorizza inoltre il rapporto personale con l’operatore di prossimità, sempre al fianco del cliente nelle sue scelte pre e post contrattuali. Più sotto una coccarda, simbolo della qualità, intende fornire una sorta di garanzia sindacale all’operato degli agenti iscritti. Una iniziativa dal chiaro messaggio che intende rispondere alle imprese ed alle loro manovre di emarginazione degli agenti dal mercato assicurativo Rcauto.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas
Tel 333 522 70 70