lunedì 14 maggio 2007

Destinazione TFR




Newsletter Anno V° - n°17 - 14 Maggio 2007



Cari Colleghi,

mancano soltanto 45 giorni per la scelta sulla destinazione del TFR da effettuare entro il 30 giugno, e si moltiplicano alla radio, in tv, in tutti mezzi di comunicazione, i messaggi delle imprese coinvolte, gestori dei fondi, banche e assicurazioni.

Un importante impegno economico per riuscire a sensibilizzare gli 11 milioni di lavoratori dipendenti ad esprimere la scelta di aderire ai Fondi Pensione, che ha coinvolto anche il governo, il quale promuove il numero verde ed il sito www.tfr.gov.it.

Tra i tanti che parlano di pensione, singolare l’iniziativa di Eugenio La Mesa, tra gli autori del sito www.tuapensione.it dal titolo curioso: “Guida indipendente e senza conflitto di interessi sul TFR e i fondi pensione”.

Indipendenza e autonomia, senza potenziali conflitti di interesse, “basiamo le nostre opinioni sui fatti”. Con questo impegno, le persone che hanno realizzato nel 2005 il sito e il blog di analisi economica MenoStato.it, che già nel suo primo anno di vita ha avuto vari riconoscimenti di imparzialità e correttezza, si sono impegnati per la realizzazione di questo nuovo sito.

TuaPensione.it tiene a evidenziare la propria autonomia rispetto a: sindacati, associazioni dei datori di lavoro, banche, società di gestione del risparmio, assicurazioni, partiti politici, gruppi editoriali. “Siamo persone indipendenti e, senza potenziali conflitti di interesse”.

Il sito contiene una guida sintetica, la normativa, il software gratuito online di calcolo del TFR, le FAQ, i fatti sui rendimenti tratti da fonti ufficiali che si possono scaricare in formato xls, ed inoltre un forum, un blog ed il glossario.

Nella guida sintetica divisa in punti, dopo i primi dedicati ad illustrare la parte tecnica, dal punto 7, “Nostre opinioni e consigli”, la lettura si fa decisamente bizzarra. Tra i suggerimenti nei titoli si legge: “Fai una scelta entro il 30 giugno 2007, attento al silenzio assenso”; “Se non sei sicuro di cosa scegliere, lascia in azienda il TFR”; “Non basarti solo sui vantaggi fiscali”; “L’investimento nei mercati finanziari comporta dei rischi da conoscere e gestire”; “Il TFR ha un fondo di garanzia, i fondi pensione no, tutto il rischio è a carico del lavoratore”. Insomma una serie di richiami al pericolo che, in luogo di promuovere una scelta consapevole con cognizione di causa, mette in allarme il lettore e che pare induca a lasciare le cose come stanno. Quale il vantaggio per i lavoratori, non è parso capirlo.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

Nessun commento: