lunedì 17 settembre 2007

Non è stato un incontro solo di cortesia


Newsletter Anno V° - n°31 - 17 Settembre 2007 *******





Cari Colleghi,

il solo fatto che il ministro Bersani, lo scorso 3 settembre, abbia incontrato l’amministratore delegato del “Leone” di Trieste, Giovanni Perissinotto, è un segno da interpretare. «È stato un buon colloquio, molto amichevole», ha detto il ministro. Mentre L’ad Generali, ha dichiarato di essere «molto soddisfatto».

Dopo la famosa intervista con la quale il presidente del Leone, Antoine Bernheim, attaccava le misure in campo assicurativo previste dal pacchetto voluto da Pierluigi Bersani, in particolare sul provvedimento di cancellazione dell’esclusiva di mandato per gli Agenti, c’è da chiedersi: quali argomenti in discussione hanno soddisfatto entrambi?

"Non è stato un incontro solo di cortesia", ha detto il ministro ai giornalisti durante la conferenza stampa seguita a vari appuntamenti politici e istituzionali. Con Perissinotto, "abbiamo discusso -ha riferito Bersani- degli effetti delle lenzuolate sul sistema assicurativo".

Bersani ha spiegato: con l'ad "abbiamo condiviso il fatto che davanti a queste sfide ci sono delle occasioni di sviluppare delle opportunità. C'è un mondo -ha aggiunto Bersani- che si muove, la possibilità di agganciare, attraverso le tecnologie i processi di liberalizzazione, un'utenza che si abitua via via a muoversi, a leggere meglio le offerte commerciali, le proposte, una parte giovanile, in particolare. E quindi -ha detto Bersani- questo reciproco impegno ad essere dinamici".

Il Discorso del Ministro sembra tutto orientato al futuro portale RCA, ed alla probabile vendita diretta delle imprese. Sarà un caso abbia parlato di “utenza abituata a muoversi”, di “giovani”, di “tecnologie”? Sarà, ma come si dice… a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Ricordate? il comma 3 dell’articolo 5 della Legge 40 dispone: “all'articolo 136 del codice delle assicurazioni private di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e' aggiunto, in fine, il seguente comma: "3-bis. Il Ministero dello sviluppo economico utilizza il sistema tariffario completo in tutte le sue estensioni organizzato dall'ISVAP, sulla base dei dati forniti dalle imprese di assicurazione, per realizzare un servizio informativo, anche tramite il proprio sito internet, che consente al consumatore di comparare le tariffe applicate dalle diverse imprese di assicurazione relativamente al proprio profilo individuale".

Ebbene, tutto ciò è noto da tempo, quello che non si sa realmente, è che appunto turba non poco gli animi, degli intermediari Agenti, è l’uso che voglia fare del portale comparativo RCA, l’Istituto per la Vigilanza delle Assicurazioni Private insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, diretto appunto da Bersani.

Per dar corso al contenuto della predetta legge 40, l’Isvap ha stipulato una apposita convenzione con il Ministero dello Sviluppo Economico, per la realizzazione di un software per l’elaborazione dei dati relativi ai premi r.c.auto, con l’intento di far crescere il livello di informazione dell’utenza, consentendo al singolo consumatore di confrontare agevolmente ed in via diretta, mediante l’apposito portale web, i preventivi che, a parità di garanzie offerte, le diverse compagnie assicurative propongono in relazione al profilo di rischio considerato. Ciò che invece non era previsto, è che tutte le compagnie potessero vendere l’rca direttamente!

Tralasciando tutte le considerazioni sull’affermazione di principio “a parità di garanzie offerte” che risulta improbabile da attuare, quello che desta seri dubbi sono i propositi dell’Isvap e del Ministero dello S.E. Dubbi che si manifestano nella lettura del capitolato d’appalto per la realizzazione del portale. Infatti non si comprende perché l’Isvap abbia deciso di impedire agli intermediari professionali l’utilizzo del portale. È quanto si legge nel capitolato a pagina 13. Ma ciò che risulta inaccettabile è la previsione della possibilità di procedere all’acquisto della polizza in via diretta (pagina 15).

“...Le imprese provvederanno ad effettuare il calcolo e risponderanno con l’invio del preventivo strutturato in modo uniforme, e contenente almeno le seguenti informazioni: “Numero del riferimento del preventivo”, “Periodo di validità del preventivo” e “Premio calcolato”. Il numero di riferimento del preventivo consentirà, infatti, all’utente collegandosi al sito della compagnia prescelta, di richiamare il suo preventivo, evidenziare le caratteristiche salienti del prodotto ed eventualmente procedere all’acquisto della polizza”.

Non è difficile disegnare quali scenari produrrà l’introduzione operativa del ortale, così predisposto, nel rispondere alle reali esigenze di sicurezza dei consumatori che, a fasi alternate, devono essere super informati dall’intermediario che nell’interesse del cliente dispone un’informativa al contratto, illustrando in modo corretto, esauriente e facilmente comprensibile gli elementi essenziali del contratto con particolare riguardo alle caratteristiche, alla durata, ai costi, ma soprattutto ai limiti di copertura connessi alla sua sottoscrizione proponendo o consigliando solo contratti adeguati alle sue esigenze di copertura assicurativa. Mentre lo stesso consumatore, senza nessun ausilio, secondo l’Isvap ed il MiSE di Bersani, sarà in grado di acquistare in autonomia l’RCA, sul portale comparativo, con la medesima cognizione di causa e fondatezza giudizio! (Allegato capitolato tecnico Isvap).

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

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