lunedì 3 settembre 2007

Divieto di assicurare il ritiro patente


Newsletter Anno V° - n°29 - 03 Settembre 2007





Cari Colleghi,

avete a mente il seguente oggetto assicurativo… “l’Impresa si obbliga a corrispondere al conducente la pattuita indennità giornaliera nel caso che al medesimo sia temporaneamente ritirata o sospesa la patente di guida per veicoli a motore in conseguenza diretta ed esclusiva…”; le polizze con questo oggetto probabilmente le ritroveremo solo negli archivi storici dell’agenzia. Si, presto la garanzia di diaria per ritiro patente sarà vietata, così come le spese necessarie per i corsi di recupero dei punti decurtati sulla patente di guida.

Lo prescrive l'Isvap, che ha messo in pubblica consultazione la bozza di regolamento che disciplina l'inquadramento dei rischi tra i vari rami tecnici nonché la materia della assicurabilità di taluni rischi, in attuazione del comma 6, articolo 2 del D.Lgs 209/2005 – Codice delle Assicurazioni.

Nell'ultimo mese l'autorità per vigilanza assicurativa ha messo in pubblica consultazione complessivamente cinque regolamenti. Oltre a quello sui rischi, sono stati pubblicati i regolamenti disciplinanti le seguenti materie: trattazione dei reclami degli utenti, criteri per la determinazione del margine di solvibilità di cui devono disporre le compagnie, tenuta dei registri assicurativi, disciplina delle imprese in liquidazione coatta amministrativa.

Il divieto di assicurare il ritiro della patente, insieme alle altre misure previste dall’Istituto di Vigilanza, andranno ad incidere ancor di più nell’economia della gestione agenziale. Il ramo ministeriale 16, perdite pecuniarie, al quale appartiene la garanzia, nel corso del 2006 ha incassato oltre 488.000 euro (+16,35%).

L'assicurazione del ramo perdite pecuniarie copre l’assicurato dai rischi connessi con la diminuzione di patrimonio, e continuava la sua forte espansione, legata soprattutto al significativo sviluppo dell’offerta di coperture di rischi connessi alla circolazione stradale (quali il ritiro della patente). L’incidenza dei premi, che in questo ramo era in progressiva crescita, subirà quindi un arresto improvviso.

La bozza di Regolamento esclude la possibilità di dare copertura al rischio di ritiro temporaneo o sospensione della patente di guida quando detto ritiro sia conseguente a violazioni del nuovo codice della strada. Tale divieto, viene esteso dal Regolamento alle conseguenze indirette dell’applicazione di sanzioni amministrative, quali il rischio derivante dalla necessità di sostenere spese per i corsi di recupero dei punti decurtati dalla patente all’assicurato/conducente, il rischio di spese per la revisione e per il riottenimento della patente stessa, la corresponsione di diarie.

Il Regolamento consente, invece, l’assicurazione del danno economico sopportato dall’azienda o dal datore di lavoro a causa del ritiro della patente disposto dalle autorità competenti nei confronti di un dipendente assunto con mansioni di autista (articolo 16). Ciò in ragione del fatto che l’interesse tutelato risulta in capo ad un soggetto, il datore di lavoro o l’azienda che beneficerà dell’assicurazione, diverso da quello che ha posto in essere l’infrazione punita con il ritiro della patente.

Il regolamento è aperto alle osservazioni del mercato che dovranno essere inviate all’istituto entro il 28 settembre 2007.

Non resta che verificare in quale misura riuscirà ad essere deterrente e responsabilizzare i conducenti, ma soprattutto in quale misura inciderà nei conti economici delle agenzie.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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