lunedì 13 ottobre 2008

Restringe il portafoglio delle assicurazioni












Newsletter Anno VI - n°37 - 13 Ottobre 2008



Cari Colleghi,
l’Isvap pubblica i dati relativi alla raccolta premi del primo semestre 2008: meno 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2007. Male i rami vita sul quale è stato registrato un meno 16,3%. Non vanno bene neanche i rami danni: il portafoglio diminuisce del 0,1%.

I dati statistici relativi ai premi lordi contabilizzati del portafoglio diretto italiano nei rami vita e danni nel primo semestre 2008 si riferiscono alle imprese di assicurazione nazionali e alle Rappresentanze generali per l’Italia di imprese di assicurazione con sede legale in Stati non appartenenti allo Spazio Economico Europeo (S.E.E.). Sono stati riportati i dati relativi alle 61 imprese, su un totale di 73, che hanno partecipato alla rilevazione.

Nel settore vita, il ramo I (Assicurazioni sulla durata della vita umana) nel quale sono notoriamente più impegnate le agenzie, registra un incremento dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2007; il ramo III (Assicurazioni le cui prestazioni principali sono direttamente collegate al valore di quote di OICR o di fondi interni ovvero a indici o ad altri valori di riferimento) si riduce del 28,3% rispetto al primo semestre 2007; la raccolta del ramo V (Operazioni di capitalizzazione) segna una pesante riduzione del 50%.

Sulla base dei dati della semestrale di settore, emerge che il forte rallentamento della raccolta bancaria determina un ridimensionamento della loro quota di mercato a vantaggio dei competitori. Gli sportelli bancari e postali arretrano di quasi 6 punti percentuali, intermediando il 57% del portafoglio vita (62,9% nel corrispondente periodo del 2007). le agenzie con mandato salgono di oltre 3 punti percentuali e si attestano al 21,1% rispetto al 18% nei primi sei mesi del 2007, cresce la quota di mercato dei promotori finanziari (10,4% rispetto al 6,8% nei primi sei mesi del 2007), in flessione le agenzie in economia e gerenze (9,7% rispetto al 10,8% nel corrispondente periodo del 2007), stabile la quota dei brokers (1,3% rispetto all’1,1% nei primi sei mesi del 2007) e le altre forme di vendita diretta (0,5% rispetto allo 0,4% del corrispondente periodo del 2007).

Nel rami danni, il portafoglio premi R.C. autoveicoli terrestri marittimi, lacustri e fluviali annota un meno 3% rispetto al primo semestre 2007, con un’incidenza del 49,3% sul totale rami danni (50,8% nell’analogo periodo del 2007). Seguono: Il ramo corpi di veicoli terrestri, con un’incidenza sul portafoglio pari all’8,9% (come nel primo semestre 2007), R.C. generale con l’8,2% (8% nel 2007), Infortuni con l’8,1% (8% nel 2007), Altri danni ai beni con il 6,6% (6,2% nel 2007), Malattia con il 5,7% (5,2% nel 2007), Incendio ed elementi naturali con il 5,6% (come nel 2007).

L’analisi della distribuzione assicurativa continua ad evidenziare la preponderanza della raccolta attraverso le agenzie con mandato: hanno intermediato l’84,8% della globalità del portafoglio danni (84,9% nello stesso periodo del 2007) e il 90,9% del portafoglio relativo al solo ramo R.C. auto (90,5% nel primo semestre del 2007).

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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