lunedì 11 maggio 2009

Nuovo emendamento Gasparri su plurimandato: Sna e Unapass in mobilitazione




Newsletter Anno VII - n°308 - 11 Maggio 2009



Cari Colleghi,
alta tensione nella Federazione Unitaria SNA-Unapass, schierata in difesa del plurimandato nelle agenzie di assicurazione: su tutte le furie gli organi dirigenti delle due rappresentanze della categoria. Mossi in un’azione fulminea, Sna e Unapass, sventano il blitz dei Senatori Gasparri, Cursi e Vetrella, e incassano una “pausa di riflessione”.

I fatti risalgono alla seduta antimeridiana di Venerdì 8 maggio. All’ordine del giorno dell’Assemblea del Senato la discussione e votazione dell’articolo 12 del testo licenziato dalla X Commissione Industria sul DdL n.1195 - “Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”. All’articolo 12 è presentato l’emendamento n.12.302, primo firmatario il Presidente dei Senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, obiettivo: la cancellazione del plurimandato e il ritorno al regime in esclusiva dei rapporti agenziali con le imprese di assicurazione.

Immediata la reazione di Giovanni Metti e Massimo Congiu, rispettivamente Presidenti Nazionali di SNA e Unapass, che seguono con particolare attenzione, passo dopo passo, lo svolgersi dei lavori al Senato.

Alla notizia della presentazione dell’emendamento e della richiesta di voto immediato, Metti e Congiu coadiuvati dalle rispettive Giunte Nazionali, hanno mobilitato tutte le proprie relazioni politiche e istituzionali, un tam tam fulmineo, che ha fatto attivare una serie di interventi fortemente contrari, non solo nel merito del contenuto dell’emendamento, ma anche in relazione all’inammissibilità dello stesso, considerata l’estraneità della materia rispetto al titolo del disegno di legge. È stato sventato così, con un contro blitz in piena regola, quello che potrebbe rimanere nella storia: il più grosso errore della politica contro le regole del liberismo e della sana concorrenza nel settore assicurativo.

Nonostante la pressione esercitata dal Senatore Cursi perché si procedesse al voto, al Presidente del Senato, Renato Schifani, non è rimasto che prendere atto delle osservazioni presentate dai Senatori Filippo Bubbico, Sergio Divina, Elio Lannutti, Giovanni Legnini, Giampiero D’Alia, e rinviare la discussione per “consentire una più attenta riflessione ed un eventuale approfondimento delle richieste avanzate”.

Fin qui i fatti parlamentari. Ma in sede associativa Sna e Unapass non stanno a guardare cosa accade e, rimboccate le maniche, responsabilmente coscienti del pericolo che incombe, in stretta collaborazione promuovono l’organizzazione di una conferenza stampa per martedì 12 maggio a Roma, ove verranno illustrate tutte le motivazioni contrarie all’emendamento e la dichiarazione di mobilitazione dell’intera categoria degli agenti di assicurazione. Inoltre, il Presidente del Comitato SNA dei Gruppi Aziendali Agenti, Maurizio Pacchioni, anticipa al 12 maggio la convocazione di una riunione già programmata dei Presidenti dei GAA, per partecipare alla conferenza stampa indetta a Roma.

Intanto le rispettive presidenze SNA e Unapass, hanno chiesto la collaborazione dei propri Presidenti Provinciali per attivare una campagna di sensibilizzazione verso i rappresentanti politici e delle testate giornalistiche locali, esprimendo l’indignazione dell’intera categoria professionale verso questo gravissimo tentativo di arretramento sul piano delle liberalizzazioni nell’attività dell’intermediazione assicurativa italiana. Un grave danno, per il consumatore, al quale si vorrebbe impedire di accedere facilmente ad una molteplicità di offerte, ma anche un danno all’economia del settore assicurativo italiano.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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