lunedì 21 dicembre 2009

Campania: rapporto sinistri/premi migliore della media nazionale








Newsletter Anno VII - n°337 - 21 Dicembre 2009

Cari Colleghi,
i dati Ania sui premi incassati a livello Provinciale e Regionale del settore Rca restituiscono scenari ben diversi da quelli rappresentati nel comune quotidiano.

Sempre più spesso le Regioni del Mezzogiorno d’Italia sono considerate “territori difficili” dalle imprese di assicurazione, per via delle problematicità che queste dichiarano d’incontrare nel far quadrare i conti.

I costi dei sinistri in queste aree del Paese sarebbero particolarmente onerosi, di conseguenza richiederebbero energici interventi tariffari. Questo è quanto si propaganda. A farne le spese sono gli assicurati di questi territori che perennemente si vedono aumentare le tariffe assicurative per l’assicurazione obbligatoria dei propri veicoli.

La regione Campania è senza dubbio tra quelle maggiormente colpite da queste considerazioni. Tuttavia i dati delle pubblicazioni Ania sembrano smentire questa tesi. Infatti tra le province campane ci sono situazioni meno gravi di tante altre province situate nel Centro e nel Nord del Paese.

Il rapporto sinistri/premi, afferente l’anno 2007 (ultimo dato disponibile), della provincia di Napoli ad esempio, calcolato secondo le cifre esposte dall’Associazione delle imprese, risulterebbe pari a 67,92. Ben al di sotto della media Nazionale che corrisponde al 70,06. La provincia di Milano invece restituisce un rapporto di 78,83. Rimini segna un elevatissimo rapporto di 80,22. E mentre la regione Toscana ha un rapporto pari a 73,03, la regione Campania registra un modesto rapporto pari a 69,11.

Ed allora, appaiono senz’altro fuori luogo tutte le considerazioni che costruiscono intorno al Mezzogiorno scenari che non gli appartengono, criminalizzando oltre misura la situazione del rapporto sinistri premi dell’area.

Incomprensibile dunque l’abbandono del territorio che le imprese stanno perpetuando; chiusura o accorpamento delle agenzie. Una ristrutturazione delle reti agenziali che sta creando forti tensioni tra le Associazioni di categoria agenziali ed i Consumatori da una parte e le imprese di assicurazione dall’altra. Una fuga dal mezzogiorno che già sconta tariffe assicurative tra le più elevate del Paese, non punta a risolvere il problema ma semmai ne accentua i disagi. La denuncia è arrivata nel corso di una conferenza stampa indetta dalla Federazione Sna-Unapass con il sostegno delle principali Associazioni Consumeristiche per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti negativi che le ristrutturazioni agenziali possono generare sul mercato.

La conferenza stampa si potrà seguire direttamente nella home page del sito www.snaservice.it .

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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