lunedì 17 maggio 2010

Il costo medio dei sinistri Rcauto liquidati nell'anno di accadimento è in riduzione

Newsletter Anno VIII - n°353 - 17 Maggio 2010





Cari Colleghi,
diminuisce il costo medio dei sinistri Rcauto di generazione corrente nel 2009. L’Ania ha pubblicato i dati del Focus Rcauto su Ania Trends n.17- maggio 2010, pubblicazione dell’ufficio statistiche e studi attuariali.

È risultato pari a 1.737 euro il costo medio dei sinistri liquidati a titolo definitivo nel 2009, ovvero il valore medio dei sinistri liquidati nello stesso anno di accadimento (cosiddetti sinistri di generazione corrente). La riduzione è stata pari al 1,60%, Il costo nel 2008 era risultato di 1.764 euro.

Nel dettaglio delle singole tipologie di veicolo si riscontrano riduzioni più marcate. La maggiore riduzione registrata è quella del settore Autocarri con peso complessivo maggiore di 35 q.li, con un importo medio liquidato di generazione corrente 2009, pari a 1.870 euro (-8,5%) era di 2.043 euro nel 2008. A seguire la riduzione dell’importo medio liquidato del settore dei Motocicli (-5%), passato da 2.409 euro del 2008 al 2.289 euro di costo medio nel 2009. Per le autovetture la riduzione registrata del costo medio dei sinistri 2009 è stata pari a -1,5%, 1.713 euro (1.739 nel 2008). Per gli autocarri fino a 35 q.li ed i ciclomotori la riduzione del costo medio è stata rispettivamente -1% e -0,3%.

Si tratta di dati osservati da 41 imprese che rappresentano circa l’85% della raccolta premi del 2009. In particolare, sono state raccolte informazioni relative a 33,5 milioni di assicurati e a oltre 2,6 milioni di sinistri accaduti. Pertanto significativi dell’andamento nazionale.

L’80,9% dei sinistri ha generato delle tipologie di danno conformi ai principi di applicabilità della convenzione CARD: 4 sinistri su 5 di quelli accaduti e denunciati nel 2009 sono rientrati nella procedura, che, come noto, riguarda sinistri dove risultano coinvolti soltanto due veicoli, entrambi identificati, regolarmente assicurati e immatricolati in Italia; se uno dei due veicoli (o entrambi) è un ciclomotore, deve essere targato secondo il nuovo regime di targatura in vigore dal luglio 2006. Se oltre alle cose trasportate e al veicolo vengono riportati dei danni fisici, questi devono avere conseguenze di invalidità permanente non superiore al 9% nel caso del conducente non responsabile; per i terzi trasportati la procedura si applica, invece, anche per i danni fisici superiori al 9% di invalidità, a prescindere dal numero di veicoli coinvolti nell’incidente. Non è applicabile la procedura CARD se uno dei due veicoli è una macchina agricola.

La percentuale dei sinistri rientranti nella CARD è aumentata rispetto al valore di 75,9% del 2008, per effetto sia dell’obbligatorietà per tutte le imprese nel comprendere i sinistri avvenuti tra propri assicurati, per i quali vi siano le caratteristiche di applicabilità della procedura di risarcimento diretto nella tipologia CARD, sia per il progressivo rinnovamento del parco circolante dei ciclomotori, dal momento che solo per quelli con targa nuova è possibile far rientrare i sinistri nel sistema di indennizzo diretto.

In particolare per le autovetture e i motocicli, che insieme costituiscono il 78,5% dei veicoli assicurati, la percentuale dei sinistri che sono rientrati nella procedura di indennizzo diretto è stata dell’83% per i motocicli e dell’85% per le autovetture. Questo dato è cresciuto rispetto al 2008, rispettivamente del 79,7% e del 80,9%. Significando un ulteriore miglioramento del sistema della CARD.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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