lunedì 19 marzo 2007

Bancassicurazione tra BPM e SYSTEMA




Newsletter Anno V° - n°11 - 19 Marzo 2007




Cari Colleghi,

la Banca Popolare di Milano, in funzione di un accordo con Systema, Gruppo Fondiaria-Sai, inizierà a collocare le polizze danni, inizialmente su 500 agenzie bancarie della capogruppo BPM, e progressivamente con le reti commerciali delle Banche controllate. Al debutto la polizza modulare per l’abitazione, successivamente l’offerta sarà estesa a coperture assicurative di protezione di persone e beni, comprese le polizze auto, specificamente studiate per i privati e la clientela imprese.

È quanto emerge dal comunicato stampa diramato dal Gruppo Bancario BPM. La novità sta tutta nella formula di mandato per la distribuzione, conferito all’Istituto bancario, il quale prevede che la banca possa promuovere le polizze non in rapporto di esclusiva con Fon-Sai.

Apertura al plurimandato dunque, ma non a vantaggio delle agenzie assicurative che dovranno fare i conti con una concorrenza interna sviluppata attraverso il canale alternativo bancario.

Ciò che più è interessante rilevare, riguarda proprio la formula del mandato ad operare rilasciato al Gruppo Bancario BPM, che non prevede sorta di esclusiva. C’è da chiedersi se sia un’apertura da parte del quarto gruppo assicurativo italiano sul “systema” di distribuzione, un ripensamento sul modello del monomandato adottato con le proprie agenzie, così come dalla quasi totalità delle compagnie assicurative italiane, oppure un’anticipazione rispetto a quanto previsto dall’art.5 del D.L. n.7 sulle liberalizzazioni, attualmente in corso di conversione in legge?

Che il gruppo Fon-Sai volesse iniziare un nuovo percorso distributivo, era nell’aria, dopo la notizia di un contratto (durata di tre anni e del valore di circa 3,7 milioni di euro) stipulato con RGI, Società specializzata nel settore dell’information technology per il mondo assicurativo e bancario. Il contratto riguarda la fornitura in outsourcing del sistema informativo per la gestione della Bancassicurazione Danni. L’accordo prevede la gestione dei prodotti assicurativi danni (Rami elementari e Auto) venduti attraverso gli Istituti Bancari con i quali il Gruppo Fondiaria-Sai ha stipulato accordi commerciali di distribuzione o joint ventures. Il progetto supporterà le attività di vendita di prodotti assicurativi su circa 3.000 sportelli bancari distribuiti su tutto il territorio nazionale.

È di tutta evidenza che il gruppo assicurativo intenda percorrere tutte le vie del business, trascurando che così facendo, aumentando la concorrenza interna, rischierà di mettere in seria difficoltà il canale agenziale che, con la sua eccellenza professionale, ha fatto grande la propria compagnia.

Non è marginale sottolineare che l’inserimento delle banche tra gli intermediari iscritti al R.U.I., non favorisce certo i Consumatori, infatti la limitazione contenuta nel comma 2 dell’art. 119 del Codice delle Assicurazioni è insufficiente per garantire al cliente un processo d’acquisto consapevole di un prodotto assicurativo, benché standardizzato, il quale comporta una conoscenza del settore non marginale. Per questo la formulazione “…Possono essere distribuiti attraverso gli intermediari di cui all’articolo 109, comma 2, lettera d), salvo iscrizione ad altra sezione del registro, esclusivamente i prodotti assicurativi ai quali accedono garanzie o clausole predeterminate che vengano rimesse alla libera scelta dell’assicurato e non siano modificabili dal soggetto incaricato della distribuzione” è del tutto inidonea a garantire il Cliente.

Su questo punto, continua ad essere ferma la contrarietà espressa dalla Categoria degli Agenti, in primis lo SNA. Come prevedibile, infatti è sul concetto di prodotto standardizzato che oggi si vogliono sviluppare i sistemi informativi nelle banche, per favorire la distribuzione assicurativa bancaria, ancorché con diversa professionalità dell’intermediario, ma volti a tutelare gli interessi industriali dell’intreccio bancassicurazione, con l’intento di sottrarre mercato alla distribuzione agenziale, ma soprattutto lontano dai naturali interessi dei Consumatori, attenti alla miglior servizio professionale che solo lo specialista Agente è in grado d’offrire.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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