lunedì 5 marzo 2007

Decreto Milleproroghe e Regolamento Isvap n. 5/06


Newsletter Anno V° - n°09 - 05 Marzo 2007





Cari Colleghi,

approvato definitivamente il Decreto Legge 28 dicembre 2006, n. 300 (milleproroghe), recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, è pertanto convertito nella Legge 26 febbraio 2007, n.17.

Tra le proroghe attese dagli Agenti di assicurazione vi è quella prevista dall’Art. 6, comma 7, “Gli effetti derivanti dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2006 dell'articolo 4 del regolamento ISVAP in data 16 ottobre 2006, n. 5, limitatamente alle disposizioni in esso contenute ed a quelle immediatamente connesse che ne presuppongano l'avvenuta entrata in vigore, si producono a decorrere dal 28 febbraio 2007”.

Nella legge 17/2007 anche un’altra proroga riguarda le assicurazioni. L’art. 2, comma 5-ter - Disposizioni in materia di agricoltura e di pesca -, fa slittare l’applicazione del risarcimento diretto delle macchine agricole: “Per i sinistri che coinvolgono le macchine agricole, come definite dall'articolo 57 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, la disciplina del risarcimento diretto prevista dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2006, n.254, si applica a decorrere dal 1 febbraio 2008”.

Prosegue intanto l’iter per l’approvazione del Decreto Legge n.7 del 31 gennaio 2007, sulle liberalizzazioni, che tra gli altri provvedimenti, all’Art. 5 introduce nuove misure per la concorrenza e per la tutela del consumatore nei servizi assicurativi.

Il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione segue con particolare attenzione tutto il percorso del Decreto, che ha concluso il primo esame da parte delle Commissioni.

Nel leggere la scheda dei lavori relativi all’atto della Camera “C-2201”, affiorano i tentativi di chi, non intende digerire il nuovo ruolo dell’Agente di assicurazione plurimandatario, o come lo chiamano in America “indipendente”, cerca in tutti i modi di modificare il comma 1 dell'Art.5. È stucchevole leggere che ben 4 emendamenti sono stati presentati con il medesimo testo, tutti volti a sopprimere il disposto del comma 1, mentre altri 4 per procrastinarne l’entrata in vigore al 2009.

Nonostante il fuoco nemico, il comma 1 è uscito praticamente incolume da questo primo passaggio, con un emendamento che precisa la data di effetto: “I divieti di cui all'articolo 8 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, si applicano alle clausole contrattuali di distribuzione esclusiva di polizze relative a tutti i rami danni, a decorrere dal 1 gennaio 2008“.

Sebbene sia stato superato il primo ostacolo, il percorso legislativo è ancora lungo. Per questo tutta la categoria deve stare allerta, quanto i vertici dello SNA, tutti pronti per difendere il proprio avvenire, ma principalmente gli interessi dei Clienti, grazie alla professionalità di un moderno Agente, premuroso ed attento a ricercare la più valida risposta alle singole esigenze di sicurezza, in un nuovo contesto di relazioni.

Cordiali saluti.
Paolo Bullegas

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