lunedì 23 marzo 2009

Cresce l'offerta web delle assicurazioni




Newsletter Anno VII - n°302 - 23 Marzo 2009



Cari Colleghi,
si moltiplicano le offerte delle compagnie dirette impegnante nell’assicurazione auto. Dopo Direct Line che offre 12 mesi di assicurazione al prezzo di 10, ora la polizza Rc Auto si può acquistare su eBay. Al miglior offerente, ovviamente.

È questa l’ultima trovata di Genertel, la compagnia diretta del gruppo Generali, prima società in Europa ad aprire un negozio virtuale per la vendita di polizze Rc Auto e Moto. Avviene attraverso il meccanismo tipico di eBay delle aste online, ovvero: si aggiudicherà la polizza il compratore che offrirà il prezzo più elevato.

Genertel esplora inedite modalità di contatto con i consumatori: su internet avranno la possibilità di aggiudicarsi una polizza Auto o Moto al prezzo che decideranno loro, esattamente come accade per tutti i prodotti venduti all’asta su eBay.

Su eBay.it si possono acquistare anche le polizze a pacchetto Genertel Casa e Genertel Viaggi. Le polizze relative a coperture per Rc Auto e Moto riservate da Genertel per le aste online sono 100; la durata di ogni asta è di sette giorni; la base d’asta è di 200 euro per le polizze auto e 100 euro per quelle delle moto.

Ma non mancano le prime stranezze. Curiosando tra le offerte per l’aggiudicazione dell’assicurazione auto Genertel Classic, al prezzo di partenza di 200 euro, a 24 ore dalla chiusura dell’asta si possono leggere 47 offerte, provenienti da 12 compratori, ma si può notare come almeno tre di questi abbiano ripetuto le offerte in aumento facendo lievitare il prezzo fino a 725 euro. Ad esempio y***y ha fatto 10 offerte consecutive portando il prezzo da 417,00 euro a 520,00. A quale scopo? C’è da precisare che eBay non ammette offerte con rialzo a trabocchetto per aumentare artificialmente il prezzo di un oggetto o l'interesse nei suoi confronti.

Le novità dal web non mancano, dopo un periodo di sperimentazione ecco un nuovo comparatore per scegliere la polizza Rca più conveniente o più adatta alle proprie esigenze. Si chiama assicurazione.it, in breve tempo ha al suo attivo 1.000 preventivi giornalieri: circa il 10% sono sfociati nel 2009 in un acquisto di polizza Rc Auto. Alla società, che opera quale intermediario Broker, viene riconosciuta una percentuale per ogni operazione andata a buon fine. In questo caso è difficile inquadrare il limite tra un attività di brokeraggio e quella tipica dell’intermediario con mandato.

ConTe.it è invece il marchio registrato dalla succursale italiana di EUI Limited, ci troviamo davanti un intermediario, in questo caso del Regno Unito, autorizzato ad operare in Italia in regime di libertà di stabilimento (iscritto nell’elenco degli intermediari dell’unione europea consultabile nel sito dell’Isvap).

EUI Limited è una società partecipata da Admiral Group plc, controllante delle imprese di assicurazione Admiral Insurance Company Limited e Admiral Insurance (Gibraltar) Limited, che detiene una partecipazione diretta superiore al 10% del capitale sociale e/o dei diritti di voto di EUI Limited.

EUI Limited ha quindi ricevuto mandato di intermediazione assicurativa dalle compagnie di assicurazione Admiral Insurance Company Limited (AICL), Admiral Insurance (Gibraltar) Limited (AIGL), Great Lakes Reinsurance (UK) Limited, e relativamente alle garanzie R.C. auto, Incendio e furto, Collisione e Kasko, offerte nel sito ConTe.it, i rischi vengono sottoscritti dalle tre compagnie mediante un accordo di coassicurazione.

Altro esempio di assicurazione diretta è quello di Quixa. La compagnia del gruppo Axa che ha inteso traslare sul web il vantaggio tipico della consulenza professionale agenziale. Quixa è la prima assicurazione on line che garantisce una relazione diretta e personalizzata di un unico interlocutore: il consulente personale dedicato, a disposizione del cliente per ogni bisogno assicurativo.

Sembra che le compagnie ci provino in tutti i modi a mettere in difficoltà gli intermediari professionali, attivandosi direttamente o con intermediari virtuali. Ciò nonostante, il mercato non sembra andargli incontro, infatti soltanto il 6% ha scelto le dirette.

Sul lato dell'offerta web dunque non mancano le proposte, ma sul versante della domanda è ancora il rapporto fiduciario tra cliente e intermediario professionale a raccogliere oltre il 90% del mercato Rca.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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