lunedì 26 ottobre 2009

Diminuisce il contenzioso Rca, ma non il danno agli intermediari

Newsletter Anno VII - n°329 - 26 Ottobre 2009



Cari Colleghi,
diminuisce il contenzioso giudiziario della Rcauto, lo rivela l’Isvap con la pubblicazione dei dati relativi al periodo 2002 al 2008.

Alla fine del 2008 le cause civili pendenti, in ogni grado di giurisdizione, erano 255.383, in riduzione del 10,4% rispetto al 2007; l’incidenza delle cause sul numero dei sinistri a riserva a fine 2008 pari a 1.851.999, risulta in diminuzione: 13,8%, rispetto al 14,5% alla fine del 2007.

Le cause di I grado pendenti al 31 dicembre 2008 erano 241.365, -10,8% rispetto alla fine del 2007, e rappresentavano il 94,5% dei procedimenti civili in essere. Nell’ambito dei procedimenti di I grado, quelli pendenti presso i Giudici di Pace a fine 2008 risultavano 180.281, costituendo il 74,7% del totale delle cause civili di primo grado pendenti; l’incidenza sui sinistri a riserva era pari al 9,7%, erano il 10,4% alla fine del 2007. Per quanto riguarda i procedimenti civili di II e III grado, a fine 2008 erano pendenti 14.018 cause rispetto alle 14.439 a fine 2007.




In ambito penale, alla fine del 2008 le cause pendenti nei diversi gradi di giudizio erano 7.984, con un decremento dell’1,7% rispetto al 2007 e un’incidenza sui sinistri a riserva pari allo 0,43% (0,41% alla fine del 2007). Le cause in esame risultavano in trattazione, in larga prevalenza, presso i Tribunali, dove erano pendenti 5.415 procedimenti; davanti ai Giudici di Pace, alle Corti d’Appello ed alla Cassazione erano in corso, rispettivamente 2.328, 108 e 133 procedimenti.




La flessione del contenzioso è senz’altro attribuibile al nuovo sistema del risarcimento diretto che ha indotto le imprese a gestire i danni dei propri clienti con particolare delicatezza.

Tuttavia resta ancora troppo elevata la litigiosità: oltre 13 sinistri, su 100 riservati, entra in contenzioso, spesso per responsabilità delle imprese. A testimoniarlo vale anche la rassegna delle sanzioni comminate dall’autorità. Le ordinanze per violazioni in materia di liquidazione sinistri Rcauto, lo scorso anno, sono arrivate al considerevole numero di 2.768, pari all’81,1% del totale delle ordinanze, mentre il costo delle sanzioni a carico della collettività è stato pari a 34.389.052 euro.

Sul tema, vi è da considerare che il contenzioso oltre a produrre un grave danno all’immagine delle assicurazioni, che non giova certo allo sviluppo della cultura assicurativa nel nostro paese, già di per se assai bassa, evidentemente si ripercuote sulle imprese agenziali. Queste gestendo il settore quasi in esclusiva, considerata la loro penetrazione nel settore (oltre il 90%), sono le prime a soffrire della crescente generale sfiducia che si riverbera comprensibilmente nella nuova produzione in tutti i rami. E se le associazioni degli intermediari pensassero di chiedere il risarcimento dei danni?

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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