lunedì 31 marzo 2008

Proposte Ania per la XVI legislatura















Newsletter Anno VI° - n°12 - 31 Marzo 2008



Cari Colleghi,
l’Ania pubblica un documento dal Titolo “XVI Legislatura – Proposte Ania per il settore assicurativo”, nel quale l’associazione delle imprese dispensa proposte su come riuscire a valorizzare le nuove esigenze che la società esprime in molteplici campi (ad esempio, welfare, sanità, assistenza, previdenza integrativa, calamità naturali, sicurezza del lavoro) per trasformarle da costo per lo Stato ad occasione di sviluppo di nuovi mercati. Il documento prosegue nel delineare le riforme che sarebbero necessarie per ridurre i costi della assicurazione r.c. auto e che, permetterebbero una riduzione dei prezzi pagati dagli assicurati.

Tra le proposte, l’abolizione della legge che vieta il monomandato nei rapporti tra le imprese di assicurazione e gli agenti. Evidentemente qualcuno tenta di confondere le idee… Ben consapevole che le norme dettate dai celebri Decreti Bersani non vietano il monomandato, ma il regime di esclusiva alla quale erano obbligati gli Agenti italiani, dalla stragrande maggioranza delle imprese.

Il fatto che la Commissione UE abbia già scritto «In linea di principio il monomandato è lecito e consentito» non è sufficiente per l’ANIA, che vorrebbe escludere ed impedire qualsiasi pratica d’intermediazione professionale libera dal vincolo d’esclusiva.

Così mentre il Sindacato Nazionale Agenti di assicurazione, lo scorso novembre, ha promosso una conferenza nazionale sull’assicurazione nel mezzogiorno d’Italia intitolata “L’ora della legalità - spostare le lancette verso il futuro”, l’associazione delle imprese prosegue nel tentativo di spostare indietro le lancette dell'orologio del progresso.

il tema della RCA, è ormai entrato nelle cronache, per i crescenti costi e per l’insufficiente servizio, soprattutto nelle regioni meridionali, laddove le compagnie adottano scelte commerciali storicamente penalizzanti, si vorrebbe addossare all’intermediazione professionale la maggiore responsabilità.

È amareggiante leggere nel documento che: “il divieto di monomandato va abrogato, perché penalizza gli stessi consumatori in termini di maggiori costi del servizio assicurativo e non aumenta la libertà di scelta, che anzi può risultare condizionata dal ridimensionamento di un canale di vendita che si identifica con la stessa impresa dal punto di vista delle garanzie di affidamento verso la clientela”. Non corrisponde ed è fuorviante.

È vero esattamente il contrario, così come testimoniato da Alex Soto Presidente degli intermediari indipendenti americani, intervenendo al convegno Romano dello SNA, nell’estate dello scorso anno: “Il Cliente è il mio Cliente, e io sto con il Cliente. Secondo il suo interesse, suddivido le garanzie assicurative e le assegno alle diverse compagnie” …”Gli intermediari indipendenti americani operano in un quadro che vede le compagnie in concorrenza, il che conduce a tariffe e prodotti migliori per i consumatori”.

Medesima testimonianza stanno dando Claudio Demozzi e Michele Acampora, Agenti Plurimandatari, che partecipano al Road Show Assicura-SNA, e parlano della loro esperienza alle centinaia di Agenti che affollano le sale delle conferenze programmate sul tema del plurimandato. IVª tappa Oristano, con un solo problema, aggiungere posti a tavola per i duecento presenti, quasi il 50% delle agenzie sarde. Evidente segno che il tema del plurimandato sta a cuore agli Intermediari Professionali, pronti a mettere in concorrenza le imprese per favorire il miglior consiglio ai propri clienti. Prossime tappe del road show: Torino 4 aprile, Barletta 11 aprile.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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