lunedì 26 maggio 2008

ANIA: peggiorano frequenza e costo medio sinistri Rca













Newsletter Anno VI° - n°20 - 26 Maggio 2008


Cari Colleghi,
ritorna dopo un anno di assenza il “Focus RCauto”, pubblicazione statistica trimestrale dell’Ania. In esame i dati elaborati sull’incidenza dei sinistri Rca nell’anno 2007 di 30 imprese, rappresentative del 68,5% della raccolta premi 2007; pari a 27 milioni di assicurati ed a circa 2,1 milioni di sinistri. Ed è subito contrasto con le Associazioni dei Consumatori.

L’elaborazione e frutto di 11 mesi di osservazione, da quando è entrata in vigore la nuova Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto (CARD), il 1 febbraio 2008. Nel primo periodo di applicazione sono rientrati nella procedura CARD il 73,7% del totale dei sinistri.

I dati Ania restituiscono una situazione sinistri in peggioramento: la frequenza registrata è aumentata del 3,3%, dal 7,3% del 2006 si è passati al 7,54%. Dopo anni di progressivo miglioramento, il dato è appreso con sorpresa considerato che l’incalzante aumento dei prezzi di carburante avrebbe dovuto far segnare una minore percorrenza chilometrica, lasciando spazio ad una conseguente minore incidentalità.

Così non avvenuto. L’aumento della frequenza sinistri risulta diffuso su tutte le province. Solo in 15 di queste vi è stata un’inversione di tendenza, tra cui: Isernia (-9,4%), Foggia (-7,1) Napoli (-6,6%), Cagliari (-4,9%), Caserta (-4%). Tra le province dove è stato registrato un forte peggioramento della sinistralità spiccano: Rimini (+36,3%), Piacenza (+26%), Novara (+18%). Prato che risulta la provincia con la più elevata frequenza sinistri nel 2007, ha registrato un peggioramento con +6,7% rispetto al 2006.

Anche sul fronte dei costi medi dei sinistri accaduti e liquidati nell’anno, l’Ania ha registrato un peggioramento (+1,5%). Il costo medio è passato da € 1.581 del 2006 a € 1.605 del 2007. I dati sono relativi ai sinistri, come detto, avvenuti e liquidati nel corso del 2007, cosiddetti sinistri di generazione corrente, per il quale si è registrata una velocità di liquidazione pari al 66% del totale dei sinistri gestiti. Percentuale questa in aumento rispetto al 2006, nel quale la velocità di liquidazione attestata dall’Isvap era del 65,2%.

L'Adoc contesta i dati dell'Ania sull'Rc auto e chiede come sia possibile che se i sinistri mortali sono in calo dell'8%, sia aumentato dell'1,5% il costo medio? L’associazione dei consumatori contesta anche il dato sull'aumento dei sinistri. Il Presidente Adoc, Carlo Pileri, afferma che secondo i dati Aspi, è calato del 20% il tasso di mortalità sulla rete autostradale in gestione, mentre c'è stato un calo dell'8% dei decessi sull'intera rete stradale nazionale, con enorme risparmio per le compagnie assicurative.

L’Isvap, da parte sua, rileva che «sulla base dei dati di bilancio, l’onere complessivo dei sinistri del 2007 risulta diminuito di un punto percentuale. Il costo medio dei sinistri pagati e riservati, indicatore degli effetti del risarcimento diretto, è diminuito dell’8,3%, confermando le proiezioni effettuate dall’Isvap a dicembre sulla base dei dati semestrali. Questo - aggiunge l’Isvap - crea ampi spazi per una riduzione delle tariffe».

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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