lunedì 30 giugno 2008

Martedì 1 Luglio sciopero agenzie di assicurazione







Newsletter Anno VI - n°24 - 30 Giugno 2008



Cari Colleghi,
gli agenti di assicurazione si mobilitano e proclamano lo sciopero generale.

Martedì 1 luglio sarà blocco delle agenzie e subagenzie di assicurazione. Porte sbarrate e telefoni spenti in tutta Italia. A decretarlo unanimemente le rappresentanze degli agenti: SNA e Unapass.

Nel comunicato congiunto delle organizzazioni di categoria sono fedelmente argomentati gli indiscutibili motivi alla base della manifestazione di protesta.

Le organizzazioni prendono atto dei risultati raggiunti dalle imprese, che festeggiano, anno dopo anno, successi economici senza precedenti, ma contestano l’inopportuna contrazione degli investimenti nelle strutture liquidative ed assuntive, poiché questo si traduce in minore efficienza e scarsa attenzione all’innovazione e nel conseguente inadeguato servizio al cliente.

A confermarlo i reclami pervenuti all’Isvap nel 2007, complessivamente 29.523 reclami (+16,72% rispetto all’anno precedente) dei quali 22.402 concernenti il ramo r.c.auto, 4.653 gli altri rami danni e 2.468 i rami vita. I dati evidenziano un consistente aumento del numero dei reclami, già in crescita lo scorso anno, con esclusivo riguardo al ramo r.c.auto ed in particolare alla tipologia di reclami riguardanti l’area sinistri, ovvero le problematiche sul risarcimento del danno.

Il 2007 è stato un anno caratterizzato da una minore raccolta premi (-7%), che si è tradotto in minori ricavi per gli agenti; nel mentre gli utili delle imprese sono cresciuti del 5% ed il ritorno sugli investimenti è stato di ben il 12%. Non si può sottacere che i brillanti risultati delle imprese sono stati conseguiti per effetto anche del continuo trasferimento di incombenze amministrative e gestionali messe a carico delle reti agenziali.

Ciò nonostante, l’associazione delle imprese piuttosto che aprire una trattativa per il rinnovo dell’accordo nazionale imprese-agenti, favorito dai presupposti economici, insiste nel reclamare l’abolizione dei processi di liberalizzazione del mercato introdotti con la legge n.40/2007 ed in particolare il ritorno all’esclusiva di marchio che legava gli agenti all’impresa mandante. «Un errore imperdonabile rinunciare a politiche di liberalizzazione e di apertura dei mercati» ha ribadito il Presidente dell’antitrust, Antonio Catricalà, in occasione della presentazione della relazione annuale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Un atteggiamento del tutto inammissibile quello delle imprese, che pur avendo in mano l’opportunità di lenire le sofferenze dei principali attori della distribuzione assicurativa -il canale agenti intermedia nei rami danni l’87,3% (87% nel 2006) e nei rami vita il 31,1% (30,7% nel 2006)-, si preoccupano di vincolare gli agenti in tutti i modi, per ultimo ricorrendo anche a mezzi artificiosi discutibili, sul piano della concorrenza, e per il quale l’autorità potrebbe aprire un’indagine.

Per questi motivi, gli agenti con convinzione incroceranno le braccia martedì 1 luglio, in occasione dell’annuale assemblea Ania. Non volendo venir meno al proprio qualificato ruolo di intermediari professionali, aspirando a proseguire e mantenere fede al proprio responsabile impegno sociale, negli esclusivi interessi del cliente consumatore.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

Nessun commento: