lunedì 28 luglio 2008

SNA e Unapass lanciano un missile contro Marte






Newsletter Anno VI - n°28 - 28 Luglio 2008




Cari Colleghi,
Direct Line, la compagnia di assicurazioni auto diretta, ha siglato un accordo di partnership con “Marte”, la società di brokeraggio assicurativo frutto della joint venture tra la Cisl guidata da Raffaele Bonanni e il gruppo di brokeraggio assicurativo Gpa guidato da Umberto Occhipinti.

Dal prossimo mese di settembre, i 2,3 milioni di associati che si rivolgono agli oltre 2mila punti CAAF-CISL, in forza dell’accordo, potrebbero stipulare una polizza auto o moto Direct Line direttamente allo sportello Caaf.

In base a quanto appreso dalle agenzie di stampa, il personale del Caaf-Cisl avrà un accesso diretto e dedicato a Direct Line, sarà in grado di fornire ogni tipo di informazione, completare un preventivo e, eventualmente, emettere direttamente la polizza in tempo reale.

Immediata la reazione delle Associazioni degli agenti di assicurazione, SNA e Unapass hanno preso carta e penna per scrivere un esposto all’Isvap, e una richiesta d’intervento agli Onorevoli Ministri Scajola e Sacconi, nonché al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri On. Gianni Letta.

Tristano Ghironi e Massimo Congiu hanno espresso all’Isvap le proprie perplessità, circa i contenuti dell’accordo tra la compagnia diretta ed il Broker Marte, nonché la legittimità dell’iniziativa conformemente al dettato del Codice delle Assicurazioni e del Regolamento di attuazione n. 5/2006. In particolare sono state evidenziate e contestate l’applicazione delle norme riguardanti:
· la qualifica dei soggetti distributori ai sensi degli artt. 109 e ss. del Codice delle Assicurazioni;
· la normativa in merito alla formazione e aggiornamento professionale artt. 21 e 38 del Regolamento 5;
· l’osservanza delle regole di comportamento, in particolar modo le eventuali situazioni di conflitti di interesse artt. 47 e 48 del Regolamento 5;
· la normativa in merito all’informativa precontrattuale, con particolare riferimento all’adeguatezza dei contratti offerti, art. 49 e ss del Regolamento 5;
· gli obblighi di separazione patrimoniale, art. 54 del Regolamento 5.

Ai Ministri, dello Sviluppo Economico, del Lavoro e Politiche Sociali ed al Sottosegretario del Consiglio dei Ministri, i Presidenti degli agenti di assicurazione hanno sottolineato l’evidente anomalia. Migliaia di lavoratori dipendenti delle agenzie di assicurazione, sono preoccupati circa il proprio impiego per l’attività economica posta in essere da una delle sigle sindacali a cui afferiscono. Infatti La Cisl, attraverso la FIBA (Federazione Italiana Bancari e Assicurativi) è firmataria del CCNL per i dipendenti delle agenzie di assicurazione in gestione libera, pertanto interviene direttamente nella tutela degli interessi dei lavoratori del settore dell’intermediazione assicurativa. È palese che l’estensione dell’attività dei Caaf-Cisl anche all’intermediazione delle polizze rcauto si specifichi quale attività economica impropria, in contraddizione con i principi ispiratori dell’organizzazione sindacale dei lavoratori, ed in concorrenza (sleale) con le stesse agenzie di assicurazione; con la conseguenza che le stesse si troverebbero costrette a tagliare quei posti di lavoro oggetto delle tutele della Cisl e delle altre istituzioni sindacali dei lavoratori.

“La partnership tra Direct Line e Marte costituisce una grande novità per i cittadini italiani”, ha commentato Andrea Pezzi, direttore generale Direct Line. “L’idea di poter stipulare una polizza con una compagnia come Direct Line direttamente allo sportello di un centro CAAF è nata per rispondere ad un reale bisogno dei consumatori, che chiedono un ventaglio sempre più ampio di possibilità di contatto con le compagnie di assicurazione e servizi sempre più personalizzati”.

Evidentemente anche Direct line si è accorta del valore aggiunto dell’intermediazione. Una clamorosa retromarcia rispetto a qualche tempo fa. Infatti la stessa direct in uno spot televisivo raffigurava gli agenti come soggetti poco professionali, antiquati, che vendono prodotti ingiustificatamente costosi. Spot che è costato a Direct Line una condanna per illecito concorrenziale in danno della Categoria degli agenti di assicurazione, con risarcimento in favore del Sindacato Nazionale Agenti, che SNA ha interamente devoluto all’Associazione umanitaria “Mamma della Pace”.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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