lunedì 27 luglio 2009

Frequenza e costi medi Rcauto 2008













Newsletter Anno VII - n°319 - 27 Luglio 2009



Cari Colleghi,
l’Ania pubblica il Focus Rcauto AniaTrends, sulla frequenza sinistri e costo medio dell’anno 2008.

I dati statistici sono stati elaborati dall’Ania sulla base dati di 32 imprese, cui fa capo il 70% della raccolta premi del 2008. In particolare, sono state raccolte informazioni relative a oltre 27 milioni di assicurati e a circa 2,1 milioni di sinistri accaduti.

A due anni di avvio del nuovo sistema di risarcimento diretto introdotto nel ramo Rcauto il 1° febbraio 2007 - osserva l’Ania -, i dati della statistica trimestrale, aggiornati al 31 dicembre 2008, consentono di effettuare un primo bilancio sugli andamenti degli indicatori tecnici (frequenza sinistri e importo liquidato medio dei pagamenti), per le principali tipologie di veicoli (autovetture, autocarri e motoveicoli).

Tuttavia si precisa che l’analisi dei trend di tali indicatori, rispetto ai valori registrati nel 2007, va fatta tenendo presente due aspetti importanti:
1. Nel 2007 la procedura di indennizzo diretto non ha operato per l’intero anno ma per 11 mesi. Nel 2008 inoltre (anche se su base volontaria) ha riguardato anche i sinistri avvenuti tra assicurati della stessa compagnia. Questo ha sicuramente inciso sull’incidenza dei sinistri CARD (e NOCARD) rispetto al totale dei sinistri gestiti;
2. Queste differenze strutturali alterano il confronto degli indicatori tecnici, calcolati per le diverse tipologie di gestione dei sinistri, soprattutto per quanto riguarda gli importi medi dei sinistri liquidati di generazione corrente che nei due anni sono relativi a periodi di antidurate differenti.

Nel secondo anno di funzionamento del nuovo sistema, l’incidenza dei sinistri rientrati in CARD è stata pari al 75,1% del totale dei sinistri gestiti dalle imprese (che includono quindi anche quelli gestiti fuori convenzione). Questa percentuale risulta in crescita rispetto a quanto osservato nel 2007 (73,7%) per effetto sia di un continuo miglioramento delle procedure informatiche, che hanno accelerato gli ingressi dei sinistri in convenzione, sia per il fatto che sono stati inclusi, anche se su base volontaria, i sinistri avvenuti fra due assicurati della stessa compagnia che erano invece esclusi nei dati del 2007.

La frequenza dei sinistri accaduti (escludendo i sinistri denunciati tardivamente) è in lieve crescita (+2,2%) passando dal 7,72% del 2007 al 7,89% del 2008. Dopo l’aumento già osservato nel 2007 (+3,3%), che ha segnato un’inversione di tendenza dopo anni di diminuzioni, si conferma un ulteriore lieve deterioramento della sinistralità soprattutto per le autovetture ad uso privato e i motoveicoli; migliorano rispetto al 2007 solo gli autocarri. A partire dal 2009, tutte le imprese dovranno obbligatoriamente includere questi sinistri fra i sinistri CARD e quindi l’incidenza in questione è destinata ad aumentare.



Con l’unica eccezione degli autocarri che registrano un miglioramento della frequenza sinistri (-8% per quelli con peso inferiore a 35 quintali e -12% per quelli con peso superiore ai 35 quintali), per le altre tipologie di veicoli si registra un aumento: la frequenza dei sinistri gestiti per le autovetture passa dall’8,41% del 2007 all’8,65% nel 2008 con un aumento di quasi il 3%. Più evidente l’aumento dei motocicli (+7,7%) la cui frequenza dei sinistri gestiti arriva a 5,5% nel 2008 (era 5,1% nel 2007). La sinistrosità appare in sostanza invariata per i ciclomotori con una frequenza dei sinistri gestiti al quarto trimestre 2008 del 3,4%.

Il costo medio dei sinistri accaduti e liquidati nell’anno (cosiddetti sinistri di generazione corrente) è stato pari nel 2008 a € 1.814 (€ 1.640 nel 2007); l’aumento registrato nell’ultimo anno (quasi 11%) è spiegabile principalmente con l’aumento della velocità di liquidazione che, grazie alla nuova procedura di risarcimento diretto, è passata dal 68,9% del 2007 al 72,4% del 2008. Aumentando, infatti, il numero dei sinistri che vengono liquidati in un anno, è implicito nel processo accelerato delle liquidazioni che vengano pagati nel primo anno anche i sinistri più costosi con un effetto di crescita sul liquidato medio dell’anno.



I sinistri che sono stati definitivamente liquidati nel primo anno di osservazione (cosiddetta velocità di liquidazione) rappresentano il 72,4% del totale dei sinistri gestiti. Tale percentuale è in aumento rispetto a quella del 2007, quando era pari al 68,9%. Tale incremento è spiegabile dal fatto che nel corso del 2008, anche se su base volontaria, la procedura di indennizzo diretto ha riguardato anche i sinistri avvenuti tra assicurati della stessa compagnia, accelerandone i tempi di liquidazione.

Considerando le due diverse tipologie di sinistri gestiti dalle imprese, ovvero i sinistri CARD e quelli NOCARD, dalla statistica trimestrale si può stimare che il 76,8% dei sinistri CARD è stato pagato a titolo definitivo nell’anno di denuncia, mentre per quanto riguarda i sinistri NO-CARD la velocità di liquidazione è inferiore e pari al 57,5%. Tale differenza è spiegata dal fatto che, oltre ai sinistri tra più veicoli, nella tipologia NO-CARD rientrano le partite con rilevanti danni alla persona (invalidità permanente del conducente non responsabile superiore a 9 punti, i danni ai passanti e i danni ai terzi trasportati sul veicolo responsabile assicurato dall’impresa) che richiedono generalmente tempi più lunghi per la completa definizione.

Cordiali saluti.

Paolo Bullegas

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